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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 GENNAIO 2025

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Nuovi tagli del governo regionale ai trasporti pubblici

Nuovi tagli del governo regionale ai trasporti pubblici

| Il 18, Apr 2012

La regione costretta a risparmiare circa 21 milioni di euro

di DANILO LORIA

Nuovi tagli del governo regionale ai trasporti pubblici

La regione costretta a risparmiare circa 21 milioni di euro

 

di Danilo Loria

 

 

POLISTENA (RC): Con una delibera del 30/03/2012, il Governo Regionale guidato dal pidiellino Giuseppe Scopelliti ha stabilito che, per effetto dei tagli dei trasferimenti da parte del governo centrale, sarà costretta ad effettuare un taglio di circa 21 milioni di euro. La delibera è già esecutiva ed entrerà in vigore dal prossimo 1 Maggio. Un taglio che si ripercuoterà negativamente sui trasporti locali e creerà numerosi disagi per pendolari, giovani, anziani.

Dopo la chiusura delle linee taurensi nello scorso giugno e la crisi dell’autolinea Lirosi, con forti proteste da parte dei lavoratori, altri problemi per i cittadini calabresi e della Piana di Gioia Tauro in particolare, i quali avranno maggiori difficoltà negli spostamenti nell’entroterra. “Una presa di posizione inspiegabile ed autoritaria- dice in una nota Fabio Racobaldo capogruppo di “Rilanciamo Polistena”- quella del Governo Regionale, avvenuta senza nessuna concertazione con le parti sociali e che rischia di mettere definitivamente in ginocchio l’economia della Calabria”. Rcobaldo continua “con il prezzo della benzina che continua a salire, con l’introduzione di nuove tassazioni, lavoratori, studenti, pensionati e ceti sociali più disagiati saranno costretti a trovare dei servizi alternativi che sicuramente incideranno, e non poco, sull’economia delle proprie famiglie”.Oltre al taglio dei trasporti per le brevi percorrenze, ricordiamo il taglio netto dei treni per il centro e nord Italia: soppressi i cosiddetti treni notte e tutti i trasporti a lunga percorrenza per le grandi località del centro-nord, vedi Firenze, Milano, Venezia (per arrivare in queste mete bisogna cambiare numerosi treni). Urge, quindi, rafforzare quanto meno, il trasporto aereo e quindi gli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria.