Nuovo danneggiamento a cooperativa Valle del Marro Ottava intimidazione nel giro di un anno. Il comunicato di Avviso Pubblico
Non c’è pace per la Cooperativa Valle del Marro Libera Terra in Calabria, vittima dell’ottavo atto intimidatorio nel giro di un anno, tutti rivolti a terreni confiscati nel corso degli anni alla ‘ndrangheta. Stavolta i soliti ignoti hanno colpito un uliveto confiscato nel Comune di Oppido Mamertina, a Castellace, in località Principe di Cordopatri. Hanno danneggiato porta e finestre di ingresso, allo scopo di entrare e trafugare un dissabbiatore utilizzato per l’impianto irriguo. L’obiettivo è lo stesso delle precedenti intimidazioni: colpire economicamente la Valle del Marro, ostacolandone la produttività.
“Avviso Pubblico riconosce e difende il lavoro prezioso dei giovani che con Valle del Marro coltivano i campi confiscati alla ‘ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro – ha dichiarato Maria Antonietta Sacco, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Coordinatrice per la Calabria – Ribadiamo la necessità che ciascun calabrese e ciascun italiano debba farsi portavoce del loro messaggio di speranza, che nel concretizzarsi dona libertà e dignità ad uno dei territori più martoriati della nostra regione”.
Avviso Pubblico rinnova il proprio appello alle Istituzioni, alle forze dell’ordine e alla magistratura per assicurare alla giustizia gli autori di tali reiterate minacce: è necessario agire per interrompere questo stillicidio di intimidazioni che causano danni economici rilevanti alla Valle del Marro Libera Terra, esempio concreto di una Calabria che reagisce allo strapotere ‘ndranghetista.