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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Nuovo singolo dei Quarto Bra “Luna Sogna” Slc Cgil Calabria: «L’ennesimo esempio di come in Calabria, per assenza di investimenti strutturali, la produzione culturale di livello sia affidata alla passione e l’amore per l’arte»

Nuovo singolo dei Quarto Bra “Luna Sogna” Slc Cgil Calabria: «L’ennesimo esempio di come in Calabria, per assenza di investimenti strutturali, la produzione culturale di livello sia affidata alla passione e l’amore per l’arte»
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Nei giorni scorsi è uscito il nuovo videoclip dei Quarto B.R.A. “Luna Sogna”, il singolo della band catanzarese estratto dall’ultimo album “Il cielo di carta”.

La band catanzarese, che ha fatto cantare e ballare centinaia di persone lo scorso 30 aprile, in occasione dell’iniziativa “Aspettando il Primo Maggio”, messa in campo dalla Slc Cgil Calabria, a sostegno della raccolta referendaria della Carta dei Diritti dei Lavoratori, continua a fare successo. 
Le immagini, che portano la firma del regista Davide Cosco, con la fotografia di Nicola Carvello, proiettano parole e note di una storia di straordinaria attualità, affrontando il tema dei migranti, dei loro sogni e delle loro aspettative.

«Il connubio di idee messo in campo da giovani artisti della nostra città – affermano i rappresentanti del sindacato – ha prodotto un videoclip di pregevole fattura ed intrisa di significati, che ci auguriamo possa avere un importante seguito.

In una terra in cui la produzione culturale non rappresenta un tessuto produttivo, né una occasione per la creazione di posti di lavoro, troppo spesso musica, cultura, arte, spettacolo sono affidati alla passione, al tempo libero, di chi con abnegazione e sentimento porta avanti la produzione culturale nei vari ambiti.La cultura, in tutte le sue accezioni, potrebbe essere un volano di sviluppo economico considerevole, ed al contempo uno straordinario propulsore di coesione sociale. Un settore su cui investire che potrebbe creare occupazione, contribuendo a far progredire l’economia di una regione disastrata come la Calabria».

«Come Slc, in qualità di rappresentanti, tra gli altri, anche dei lavoratori della produzione culturale, – continuano – preso atto che in Calabria non esiste un tessuto produttivo di settore e quindi pochissimi i lavoratori da rappresentare, da tempo proviamo a far da “pungolo” presso le istituzioni affinché come fatto in altre regioni del mezzogiorno, anche la nostra terra possa offrire occasioni di lavoro strutturato per il settore della cultura, creando le condizioni affinché nascano posti di lavoro nel settore, dandoci la possibilità di riappropriarci del nostro ruolo di rappresentanza. Proviamo quindi a suggerire alle parti istituzionali, modalità e forme per la realizzazione di un ciclo produttivo della cultura che emuli esperienze positive di altre regioni del mezzogiorno, creando le condizioni per la creazione di un polo industriale dell’arte, dello spettacolo e della cultura, che affiancato ad investimenti strutturali nel turismo possa rendere la nostra terra attrattiva a 360 gradi.Non ci resta che sognare come “Luna” la protagonista della canzone dei Quarto Bra, ed auspicare che le parti istituzionali forniscano risposte ad una domanda, sempre più crescente, di trasformazione di un settore che vive in Calabria, grazie alla passione ed al sentimento di tanti bravi artisti, in un settore economico strutturato.Nel frattempo proviamo a rappresentare questo mondo rendendo merito al gran lavoro che l’intersezione di tanti giovani artisti ha reso possibile.Quindi complimenti al regista Davide Cosco, al compositore Ivan Colacino, ai Quarto Bra e a tutti coloro che nei ritagli di tempo libero, mossi da spirito di abnegazione nell’inseguire i propri sogni, dalla passione per l’arte, dall’amore per la propria terra, quotidianamente contribuiscono alla creazione di prodotti artistici di livello “made in Calabria”».

«L’augurio più grande  – concludono – che si possa fare è che non siate costretti, come “Luna”, ad emigrare in cerca dei vostri sogni, ma esser messi nelle condizioni che la nostra terra sia il luogo dove possiate crescere artisticamente e professionalmente».