Taurianovese, vittoria in rimonta nel derby
redazione | Il 06, Mar 2012
Due gol di Carbone e uno di Alampi stendono la Cittanovese
Taurianovese, vittoria in rimonta nel derby
Due gol di Carbone e uno di Alampi stendono la Cittanovese
Si ritorna a sperare, quando tutto sembrava compromesso. La vittoria di Cittanova ha segnato l’immediato riscatto della Taurianovese passata in una settimana dalla delusione per il pari interno contro il Marina alla gioia per una vittoria, in casa della squadra del patron Loprevite, giunta nei minuti finali di gara che insieme al contemporaneo ko dei giallorossi di Caridi segna un riavvicinamento poderoso ai playoff, ora distanti appena un punto. Un miraggio a metà stagione, una splendida realtà adesso. Vale la pena crederci, comunque vada a finire. Ancora una volta la Taurianovese di Morelli ha dimostrato grande carattere: sotto di un gol e dopo un tempo giocato non ai soliti livelli, è uscita alla distanza, ribaltando in 45’ una situazione che sembrava molto complicata. Ovviamente con la complicità del solito Carbone. Solito perché dopo un primo tempo sottotono, ha trascinato la squadra al successo nella ripresa. Ed è lui l’emblema di una squadra che quando ha accarezzato la possibilità di vincere il match ci ha creduto. Merito anche del tecnico, il quale nella ripresa, anche a costo di perdere, ha rischiato il tutto per tutto. E il risultato gli ha dato ragione. Il tutto contro una formazione, la Cittanovese, che ha dato tanto filo da torcere, dimostrando di meritare qualcosina in più rispetto alla classifica che ha. Per la formazione del patron Giovinazzo non era facile, viste le pesanti assenze di tre esterni di centrocampo quali Pizzata, Minniti e Garrefa. Una situazione di emergenza che ha convinto Morelli ha cambiare modulo passando al 4-3-3. Una novità che tuttavia non ha entusiasmato, non foss’altro perché la squadra ha reso ad alti livelli una volta ritornata al classico 4-4-2. In porta torna Dagostino. Davanti a lui confermata la difesa con Di Lorenzo e Startari centrali e il duo Sicari-Morabito sulle corsie esterne. A centrocampo ecco l’esordio in giallorosso per Naccari, con Paparatti ed Andreacchio a fargli da spalla. In avanti Carbone e affiancato da Alampi e Brogna. Taurianovesi che scendono in campo con la maglia “Io sono Fabrizio”, omaggiando cosi la famiglia Pioli visti i tragici e noti fatti degli ultimi giorni. I primi minuti sono di studio, e il match sembra essere equilibrato e intenso. Il primo brivido lo regala, al 16’ Mammola, la cui punizione finisce di poco a lato. Non passa nemmeno 1’ che la Cittanovese trova il vantaggio: Stillitano recupera palla nella propria metà campo e lancia Siclari il quale taglia centralmente presentandosi a tu per tu con Dagostino e battendolo in diagonale. Veementi le proteste dei taurianovesi contro l’assistente Gaglianese per una presunta posizione di fuorigioco. La Taurianovese reagisce subito e per 10’ mette sotto gli avversari. Ci prova Carbone, il quale da buona posizione calcia di prima intenzione, palla alta. Poco dopo è sempre il “toro”, su un assist delizioso di Brogna, a presentarsi dinanzi a Tropepi ma da due passi centra in pieno il palo. Poco dopo Harry Potter si mette in proprio, ma nemmeno lui ha fortuna. La Cittanovese, passati questi episodi, riprende a difendersi bene tanto da lasciare come unica occasione agli avversari un tiro a Naccari. Palla fuori. Ad inizio ripresa ci si attende una Taurianovese arrembante ed invece è la Cittanovese, di poco, a mancare il raddoppio: prima Pataffio ruba palla sulla destra e quando cerca di mettere in mezzo viene fermato da Di Lorenzo. Poi Muratore, partito sul filo del fuorigioco, si presenta in solitario davanti a Dagostino ma colpisce incredibilmente il palo. Un segno del destino per i ragazzi di Morelli che dopo questo episodio prendono coraggio. Al 4’ Carbone entra in area da destra e calcia verso Tropepi che respinge. Sulla susseguente rimessa laterale Paparatti, di testa, appoggia a Carbone il quale anticipa Adornato e di prima intenzione calcia in porta, Tropepi respinge male e sulla palla si riavventa il “toro” che non perdona. Morelli capisce che il 4-3-3 non va, e decide di sostituire Naccari con Sorace, tornando al classico 4-4-2 con l’arretramento di Alampi. Il match però vive una fase di stanca, con la Cittanovese che ha le uniche occasioni con Pataffio e Muratore su una stessa azione. Ma il risultato non cambia. A questo punto Morelli tenta il tutto per tutto togliendo un centrocampista, Paparatti, e inserendo una punta, Sicari. La velocità di quest’ultimo mette subito apprensione alla retroguardia di casa. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di un corner battuto a sorpresa, è Andreacchio in elevazione a sfiorare il gol. Palla alta. Al 38’ però capita ad Alampi una palla gol gigantesca: il giovane giallorosso entra in area da sinistra e a due passi dalla porta, col portiere in uscita, anziché servire Carbone al centro decide di calciare mandando la palla alta. Sembra il classico episodio che, una volta sprecato, ti condiziona la possibile vittoria. Ma stavolta non è cosi: al 40’ infatti Alampi lancia in velocità Carbone il quale con un tocco sotto scavalca Tropepi proteso in uscita per il 2-1. Un gol che fa esplodere i tifosi giallorossi presenti. Morelli sostituisce subito Brogna con Condrò in modo da dare maggiore copertura alla squadra, e nel recupero è Alampi a presentarsi tutto solo davanti al portiere avversario siglando il 3-1 che chiude i conti. C’è tempo solo per un palo di Pataffio, ma i tre punti sono della Taurianovese. E’ il quinto derby su cinque che nelle ultime due stagioni Carbone e compagni vincono contro la Cittanovese. Ed è la terza vittoria esterna della gestione Morelli. Un match sofferto ma alla fine portato a casa: questa squadra ha tutti i mezzi per arrivare tra le prime cinque, specie con il supporto del pubblico visto al “Morreale-Proto”.