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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 27 GENNAIO 2025

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Obama: al bando i grassi killer nel cibo Da oggi la messa al bando totale in America

Obama: al bando i grassi killer nel cibo Da oggi la messa al bando totale in America
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Mens sana in corpore sano. Un detto millenario che è sempre comunque attuale anche
secondo la scienza. Secondo alcuni studi, infatti, esistono cibi che a lungo andare
arrivano letteralmente a uccidere il nostro organo pensatore. Alimenti che sarebbero
causa o concausa di malattie degenerative. Ma adesso si cambia, ci pensa l’amministrazione
Obama che da una svolta nell’alimentazione degli americani. Il governo statunitense
ha definitivamente messo al bando i ‘trans fat’, i cosiddetti grassi insaturi artificiali,
usati nella maggior parte dei cibi preconfezionati che finiscono sulle tavole americane.
A ricordarlo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,
che riporta un elenco di quello che sono sotto la lente d’ingrandimento e che quindi
andrebbero evitati, o se proprio non possiamo farne a meno, almeno ne dovremmo diminuire
il consumo. Dalle torte ai biscotti, dagli snack ai cibi congelati, dai popcorn per
microonde al latte in polvere per ‘macchiare’ il caffè, passando per le patatine
fritte: il grasso killer è presente, sia per una conservazione più lunga del prodotto,
sia perché aggiunge consistenza al prodotto. Ma anche per una questione di costi.
I grassi parzialmente idrogenati sono infatti più economici dei grassi animali o
vegetali. Tuttavia sono anche tra i principali responsabili dell’obesità e legati
a malattie coronariche. Da oggi l’industria alimentare statunitense avrà a disposizione
tre anni di tempo per mettersi in regola ed eliminare definitivamente i ‘trans fat’.
La messa al bando dei grassi killer è la prima vera mossa aggressiva a livello nazionale
per la tutela della salute dei cittadini statunitensi. Con tale mossa la Fda (Food
and Drug Administration), l’ente pubblico che vigila su cibo e medicinali, stima
che ci sarà un sensibile calo di malattie cardiache e di conseguenza di morti per
infarto. Si stima che si potranno prevenire circa 20’000 infarti e 7000 morti ogni
anno nei soli Stati Uniti.