Occhio al messaggio bufala su Whatsapp che invita a controllare le informazioni a pena di disattivazione dell’app di messaggistica L’allerta su Commissariato di Ps on Line della Polizia Postale
Provocare una reazione istintiva nell’utente per poter insinuarsi nei dispositivi e sottrarre dati. È così che agiscono spesso gli hacker che approfittano della scarsa attenzione che sovente riserviamo ai messaggi che pervengono su smartphone, tablet e pc. Come ricordiamo da tempo noi dello “Sportello dei Diritti [1]”, a volte basta un semplice preavviso fasullo di disattivazione dei servizi o delle nostre app che entriamo nel panico e diamo seguito senza far alcuna verifica della provenienza e della reale intenzione di chi ce l’ha inoltrato. La conseguenza delle nostre leggerezze nel procedere pedissequamente su quanto richiesto in questi messaggini è l’installazione di software occulti e malevoli che servono solo a sottrarci dati che consentono di farci prosciugare i conti o prelevare abusivamente dalle carte di credito o semplicemente acquisire illecitamente nostre informazioni sensibili.
Uno dei metodi più utilizzati nell’ultimo periodo dai truffatori telematici è quello d’intimare il controllo delle informazioni di Whatsapp a pena della falsa disattivazione dell’account dell’app di messaggistica se non si clicca sul tasto “valida”. Si tratta, evidentemente dell’ennesima frode, come tiene a precisare anche la Polizia Postale tramite un post [2] pubblicato su “_Commissariato di PS On Line – Italia_ [3]”, con tanto di screenshot del messaggio che rilanciamo, nel quale ha ricordato “WHATSAPP. Anomalie, controlla le tue informazioni, il tuo account sarà disattivato. E’ tutto falso non procedere e non condividere”.
Ancora una volta, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [4]”, si tratta di semplici consigli da seguire per evitare conseguenze pregiudizievoli dovute alle nostre disattenzioni quando si naviga in rete o comunque si utilizzano dispositivi connessi. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org [5] o segnalazioni@sportellodeidiritti.org [6] per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.