Occupato il municipio di Bisignano, protesta ad oltranza Consuleco, l'avvocato del Comune rinuncia all'incarico. Dipendenti nella sala consiliare e mezzi pesanti fuori
BISIGNANO (Cs) – Vertenza CONSULECO, il clima di caos
imponderabile che avvolge la vicenda, l’indeterminatezza dell’azione della
pubblica amministrazione interessata, la mancanza di coordinamento tra gli
uffici interessati, l’assenza dell’indispensabile supporto dei funzionari
comunali competenti in relazione alle materie che nella questione
interessano o, quanto meno, dovrebbero interessare la loro funzione e in
special modo l’impossibilità di comprendere con chiarezza e formale
esplicitazione, quali siano gli obiettivi che il Comune di Bisignano intenda
raggiungere attraverso le prestazioni professionali che mi sono state
richieste, mi impediscono di proseguire nel mio incarico generando
condizioni che non ritengo assolutamente compatibili con le regole che
pongo a base del mio lavoro.
È quanto afferma l’avv. Domenico MONCI in una lettera indirizzata, per il tramite
del vicesindaco Damiano GRISPO, al Primo Cittadino Umile BISIGNANO, per
comunicare la propria rinuncia quale legale incaricato dall’Ente, alla difesa per la
vertenza CONSULECO.
Dopo anni, la CONSULECO, società di depurazione, rischia di essere liquidata, con
possibili ricadute negative sul territorio. L’Amministrazione Comunale sarebbe in
procinto di affidare ad altra società il servizio. L’allarme già lanciato nei giorni
scorsi è diventato attuale: 41 dipendenti della CONSULECO, una settimana fa,
hanno ricevuto comunicazione di pre-licenziamento.
Occupazione della sede comunale in corso. Dalla sera di ieri, mercoledì 2, i
dipendenti della Società stanno occupando la sala consiliare di via Collina Castello.
Fuori dal Comune, dove si svolge la protesta, sono stati parcheggiati camion e mezzi
pesanti. La protesta andrà avanti ad oltranza se non si avranno risposte.