Ogni anno un milione di cani uccisi in Europa La situazione più drammatica riguarda la pena di morte in Spagna e Romania
Non solo perreras, non solo
Spagna, ma anche Romania, Croazia, Ucraina, Polonia e anche Italia, Germania e Inghilterra.
E’ lungo l’elenco dei paesi dell’ Unione Europea e comunque del nostro continente
dove con numeri diversi e modalità diverse ogni anno vengono soppressi migliaia
di cani. Certamente la situazione più drammatica riguarda la pena di morte in Spagna
e Romania dove ogni anno almeno 200.000 cani vengono uccisi in maniera sistematica
e dove la pena di morte è considerata un metodo di lotta al randagismo, ma purtroppo
la questione delle soppressioni di decine di migliaia di cani è all’ordine del giorno
in quasi tutti i paesi del vecchio continente, dove il alcuni casi è ammessa l’eutanasia
di cani di proprietà senza che vi siano delle condizioni di salute particolari,
in altri casi come anche da Noi la moria di cani è prevalentemente opera dei cacciatori
che in incidenti di caccia uccidono i loro cani, o che come in Spagna uccidono migliaia
di galgo semplicemente perchè non più utilizzabili per cacciare. Purtroppo allo
stato attuale solamente i singoli stati possono decidere in materia di politiche
sugli animali e sulla lotta al randagismo. Invece la proposta di AIDAA che è al
vaglio della commissione europea dopo aver avuto un prima via libera dalla commissione
petizioni prevede la possibilità che l’Unione Europea deliberi a livello unitario
in maniera di lotta al randagismo, anagrafe felina e canina europea e regole uniche
per le adozioni in Europa. E che venga riconosciuto a livello europeo il sistema
della sterilizzazione come unico strumento di lotta al randagismo abolendo per legge
la pena di morte.