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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Oh Francesco… Francesco… Tu che stai seduto nella sedia di Cristo, alzati ed intervieni!

Oh Francesco… Francesco… Tu che stai seduto nella sedia di Cristo, alzati ed intervieni!
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«Dieci euro? E cosa ci facciamo con dieci euro?», così il vispo sacerdote disse al fedele. Quest’ultimo con aria sorpresa (ma non incredula, così è stato riferito), risponde, «Ma don “Dracula” (n.d.r. Il nome è stato omesso per ovvie ragioni, ed è di pura fantasia), per una messa di un anniversario di morte, non le sembra troppo alto come prezzo? E poi, la mia non dovrebbe essere un’offerta libera? Allora, se fosse stato un matrimonio, dovevo fare un mutuo? – ed il “don” (con) impassibile (faccia tosta) rispose – Figlio mio, almeno venti, venticinque euro, li vuoi mettere nella busta, quantomeno per l’anima dei tuoi genitori, mica per noi?». Storia realmente accaduta dalle “nostre parti”. Purtroppo, episodi del genere, accadono di continuo in ogni “Casa di Cristo” o comunemente detta Chiesa (la “C” maiuscola è scritta volutamente senza pregiudizio alcuno e di proposito).
A novembre del 2014, l’attuale “Capo” della Chiesa ossia, Papa Francesco disse testuali parole, «Quante volte vediamo che entrando in una chiesa, ancora oggi, c’è lì la lista dei prezzi? Questo è peccato di scandalo. Non c’è un commercio e non ci può essere un commercio tra le cose sacre».
Caro Francesco, sappi che delle cose che dici e le tue parole da capo della chiesa, non gliene frega nulla a nessuno. Ancora per i sacramenti si continua a pagare e non so quanti sacerdoti, rifiutano le offerte seguendo i tuoi “indirizzi”.
Tu dicesti una volta, “la Madonna non ha bisogno di emissari” riferendoti a queste “apparizioni” ed ai veggenti che protagonisti che solo loro la vedono, anzi, scrivono pure in aramaico (sic!). E spiegano tante di quelle cose che solo al pensiero di tutta quella folla che sta dietro, specie il tredici di ogni mese in località “Quarantano”, mi verrebbe da dirle tante di quelle “belle paroline” che non ti dico per dovere di rispetto alla tua altezza papale. Perché non dici anche tu una bella parolina? Perché, magari non intercedi con il vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito per farlo intervenire qualche volta, cosa ti costa, qualche volta, mica sempre, magari scegliendo un giorno cadenzato, invece del “13”, magari il “12” come gli dèi del monte olimpo!
Ed a proposito del nostro amato vescovo Francesco Milito, a cui vogliamo molto bene, lo adoriamo, anzi di più. Che nella sua “ingenuità” va, mettiamola così, aveva consigliato ad un parroco accusato di prostituzione minorile di non parlare con i carabinieri. Ma sant’uomo di un vescovo, si fanno queste cose? E caro Francesco (Papa), questo parroco, è stato condannato a quattro anni in primo grado ed il Francesco (vescovo) sta ancora al suo posto. Sembra strano, ma è così. Sono trascorsi circa dieci giorni dalla sentenza, ma le dimissioni non arrivano. Arriveranno?
Ora, caro Francesco (Papa), tu che hai detto che i vescovi negligenti vanno puniti ed allontanati, com’è possibile che ancora tutto resti in una condizione leopardiana? E fatti rispettare un pochino, con la tua bontà approfittano tutti, e si nascondono dietro il dito del silenzio, ma è solo un dito perché prima o poi, quel dito si stancherà o si staccherà!