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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Olanda, semafori installati sul manto stradale per i pedoni distratti dal cellulare Sono strisce di LED che cercano di attirare l'attenzione di persone che camminano con gli occhi abbassati sugli schermi degli smartphone

Olanda, semafori installati sul manto stradale per i pedoni distratti dal cellulare Sono strisce di LED che cercano di attirare l'attenzione di persone che camminano con gli occhi abbassati sugli schermi degli smartphone
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Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, tra le sue
multiformi attività, ha da sempre segnalato le invenzioni che possono essere utili
per il vivere quotidiano. E la quotidianità vuol dire anche circolazione stradale
e sicurezza dei pedoni, in un mondo dove le tecnologie stanno modificando alla velocità
della luce le abitudini dei cittadini che nel loro utilizzo appaiono sempre più
distratti, tanto da mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.
Gli smartphone, solo per fare un esempio, stanno diventando tra le cause principali
di incidenti stradali che vedono coinvolti pedoni per le inevitabili disattenzioni
che determinano non più e solo le classiche chiamate e la digitazione di sms, ma
soprattutto la miriade di app e social network che non possono più mancare in ogni
telefonino che “si rispetti”. Per tentare di ovviare alle frequenti distrazioni,
il comune di Bodegraven-Reeuwijk nei Paesi Bassi, ha così testato un sistema a semafori
pedonali composto da sottili strisce di LED incorporate nel manto stradale, un progetto
che cerca di catturare l’attenzione delle persone che camminano con il volto incollato
sul cellulare. Il sistema, chiamato “linea luce +”, cambia da rosso a verde quando
è sicuro attraversare la strada e diventa lampeggiante quando le luci stanno per
cambiare. Il consigliere Kees Oskam ha spiegato nelle istruzioni riprodotte dal quotidiano
“The Guardian” che l’idea risponde al comportamento delle persone che sono sempre
più distratte da “social network, giochi, WhatsApp e musica” e ha aggiunto: “non
si può invertire facilmente questa tendenza, ma prevenire sì”. Il responsabile
dell’azienda HIG che ha implementato i LED, Mark Hofman, ha evidenziato che “l’uso
di smartphone da parte di pedoni e ciclisti è un problema serio. I tram all’Aia
azionano regolarmente i freni d’emergenza perché qualcuno sta guardando il proprio
smartphone invece del traffico”, ha commentato. Le strisce testate sono state per
ora installate negli incroci nei pressi delle scuole, anche se HIG si aspetta che
espanderà l’utilizzo in altre parti della città. Un’idea che non appare particolarmente
dispendiosa visto il costo sempre più ridotto della tecnologia dei LED, che Giovanni
D’Agata presidente dello Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” si augura di poter vedere presto anche nei nostri comuni, quantomeno nelle
zone più a rischio e più trafficate dal transito pedonale.