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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Olimpiadi ’60, il calcio giovanile celebra i 50 anni dei Giochi di Roma

Olimpiadi ’60, il calcio giovanile celebra i 50 anni dei Giochi di Roma

| Il 04, Set 2010

La culla delle Olimpiadi del 1960 si apre nuovamente ai giovani, grazie al contributo del Coni

Olimpiadi ’60, il calcio giovanile celebra i 50 anni dei Giochi di Roma

La culla delle Olimpiadi del 1960 si apre nuovamente ai giovani, grazie al contributo del Coni

 

(ASCA) – Roma, Ricordare il proprio passato, celebrare con entusiasmo tradizioni ed avvenimenti che hanno fatto storia. Questo l’obiettivo con cui si e’ aperta le serie di iniziative legate alla XVII Olimpiade svoltasi a Roma esattamente cinquant’anni fa. Fu l’Olimpiade di Armin Hary, di Abebe Bikila, di Livio Berruti e di Valeri Brumel, ma soprattutto dei tanti tifosi ed appassionati, romani e non, che si sono emozionati alle gesta dei campioni dell’epoca.

Per questo e’ nata l’idea di un torneo di calcio che facesse da ponte tra il 1960 ed il il 2020 passando per il presente fatto di celebrazioni, per il cinquantenario delle prime Olimpiadi italiane, e di progetti ambiziosi, per il lancio della candidatura romana a quelli che potrebbero diventare i secondi Giochi disputati nella Capitale. ln questa ottica, la scelta della categoria dei giocatori da coinvolgere non e’ stata causale. Gli Esordienti (ragazzi nati dal 1 gennaio ’98 al 31 dicembre’99), oltre ad essere una delle componenti piu’ vibrante e genuina del settore di base del calcio tricolore, rappresentano gli atleti di domani, quei papabili olimpionici da coltivare nell’amore per lo sport e nel rispetto delle regole e dell’avversario in perfetto stile Cio. Da qui l’invito raccolto dalla LND della Federcalcio, in particolare dal presidente Carlo Tavecchio e dal numero uno del calcio laziale Melchiorre Zarelli, che hanno garantito al Comitato Roma 1960 il massimo appoggio per I’organizzazione di quella che innanzitutto vuole essere una festa dello sport.

Quale miglior scenario allora dello Stadio dei Marmi al Foro ltalico? La culla delle Olimpiadi del 1960 si apre nuovamente ai giovani, grazie al contributo del Coni, per testimoniare il legame fisico ed immateriale della fiamma olimpica che e’ destinata a non spegnersi mai in una citta’ che in passato ha gia’ ospitato i Giochi. Un filo conduttore, quello tra Roma e le Olimpiadi, che non si e’ mai interrotto anche perche’ quel grande evento miglioro’ le proprie infrastrutture realizzando impianti all’avanguardia i quali, ancor oggi, sono appunto poli fondamentali delle attivita’ sportive della Capitale.

Nel dettaglio, la giornata di domani si apre alle ore 9 e prevede un torneo tra 10 squadre divise in due gironi da 5 (Romulea, Tor di Quinto, Urbetevere, Aprilia e Vigor Perconti nel gruppo A e Lodigiani, Nuova Tor Tre Teste, Vi’llalba, Savio e Certosa nel gruppo B). Le gare (tre tempi da 10′ ciascuno) si svolgeranno due alla volta lungo l’ampiezza del campo regolamentare fino a determinare le prime classificate dei gironi all’italiana che alle 18.15 disputeranno la finalissima.