La vittima, già nota alle forze dell’ordine, si chiamava Attilio Zappia

Omicidio ad Oppido Mamertina: 57enne ucciso a colpi d’arma da fuoco

La vittima, già nota alle forze dell’ordine, si chiamava Attilio Zappia

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Un uomo, Attilio Zappia, è stato ucciso nel pomeriggio a Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabrua, nella frazione Castellace. La vittima, secondo le prime notizie, era nota alle forze dell’ordine. Non si hanno, al momento, ulteriori particolari sull’accaduto. Sul posto si trovano le forze dell’ordine. La vittima aveva 57 anni e risultava essere disoccupata. Il cadavere è stato trovato in aperta campagna, in località Quarantano. Sul cadavere il segno di un solo colpo, probabilmente esploso con una pistola di piccolo calibro. Sul luogo del ritrovamento del cadavere di Zappia sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Palmi che hanno effettuato i primi rilievi e avviato le indagini. Era uscito dal carcere da quattro giorni Attilio Zappia. L’uomo al momento dell’agguato, stava svolgendo dei lavori agricoli. L’ora del decesso, secondo quanto accertato dai primi riscontri sul cadavere, è riconducibile a circa due ore prima del ritrovamento. A trovare il cadavere è stato un pastore che stava pascolando il suo gregge nella zona. Le indagini sull’omicidio condotte dai carabinieri sono coordinate dal procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo.

IPOTESI MOVENTE E’ LITIGIO DEGENERATO

ESCLUSA MATRICE CRIMINALITA’ORGANIZZATA, UN SOLO COLPO ALLA TESTA

Potrebbe esserci una lite, scoppiata improvvisamente e poi degenerata, alla base dell’omicidio di Attilio Zappia, di 57 anni, ucciso con un solo colpo di pistola di piccolo calibro alla testa nel primo pomeriggio di oggi nelle campagne di Castellace di Oppido Mamertina. Zappia, disoccupato, sposato e con figli, risultava noto alle forze dell’ordine, ed era stato scarcerato solo lo scorso lunedì dopo essere stato arrestato per lesioni e minacce a pubblico ufficiale. L’uomo, che era noto in paese come dedito al bere ed attaccabrighe, è stato trovato cadavere in località Quarantana da un pastore che stava pascolando il proprio gregge e che ha dato l’allarme. La morte dell’uomo, secondo i primi riscontri cadaverici, dovrebbe risalire a circa due ore prima del ritrovamento del corpo senza vita. Le indagini sull’omicidio di Zappia sono svolte dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Palmi. Le prime ipotesi investigative escluderebbero un coinvolgimento nell’omicidio della criminalità organizzata. I militari delle investigazioni scientifiche, che sono intervenuti per effettuare i rilievi, non hanno trovato sul luogo del delitto alcun bossolo.

Attilio Zappia