Omicidio Cocò, gli arrestati restano in carcere Il tribunale del riesame di Catanzaro ha respinto il ricorso contro l'ordinanza di custodia cautelare presentato dai legali di Cosimo Donato, 38 anni, detto "topo", e Faustino Campilongo, di 39, detto "panzetta"
CATANZARO – Il tribunale del riesame di Catanzaro ha respinto il ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare presentato dai legali di Cosimo Donato, 38 anni, detto “topo”, e Faustino Campilongo, di 39, detto “panzetta”. I due sono accusati dell’omicidio del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato in auto il 16 gennaio 2014, a Cassano allo Ionio, insieme al nonno Giuseppe Iannicelli (52) e alla compagna marocchina di questi Ibtissam Touss (27).