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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 SETTEMBRE 2024

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Omicidio Fabiana Luzzi, la Cassazione conferma condanna a 18 anni per l’ex fidanzato La suprema corte ha confermato la sentenza di secondo grado che riconosceva Davide Morrone colpevole di aver accoltellato e bruciato ancora viva la giovane

Omicidio Fabiana Luzzi, la Cassazione conferma condanna a 18 anni per l’ex fidanzato La suprema corte ha confermato la sentenza di secondo grado che riconosceva Davide Morrone colpevole di aver accoltellato e bruciato ancora viva la giovane
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ROMA – La Corte di Cassazione ha confermato, accogliendo la richiesta avanzata dal Procuratore generale Pietro Gaeta, la condanna a 18 anni di reclusione inflitta dalla sezione minori della Corte d’appello di Catanzaro nel 2014 a Davide Morrone, oggi ventenne ed all’epoca dei fatti minorenne.

Morrone, reo confesso, è stato ritenuto colpevole dell’omicidio dell’ex fidanzata Fabiana Luzzi, di 16 anni, uccisa con 24 coltellate nel 2013 a Corigliano Calabro (Cosenza) e data alle fiamme quando era ancora viva. In primo grado Morrone fu condannato a 22 anni escludendo l’aggravante della premeditazione, pena poi ridotta in quanto in Appello gli è stata riconosciuta la semi-infermità mentale accogliendo la richiesta del suo difensore, avvocato Giovanni Zagarese.

La sentenza che rende definitiva la condanna è stata emessa dopo quasi cinque ore di camera di consiglio. La Cassazione ha anche confermato, rigettando le richieste contrarie del Procuratore generale, Pietro Gaeta, l’esclusione nei confronti di Morrone dell’aggravante della premeditazione e la seminfermità mentale.