Omicidio Francesca Romeo. Ancora fitto il mistero di un agguato con modalità mafiose, si indaga a 360 gradi Intanto è stata eseguita l'autopsia ed oggi pomeriggio saranno celebrati i funerali a Seminara
Di GiLar
Non c’è ancora un movente sull’omicidio della dottoressa Francesca Romeo, uccisa in un agguato in perfetto stile mafioso sabato scorso sulla strada che collega Santa Cristina d’Aspromonte con Taurianova. La donna viaggiava con il marito dopo aver finito il turno di guardia medica e stavano rientrando a casa, quando da una curva sbuca un killer che spara due colpi di fucile freddando mortalmente la dottoressa e ferendo il marito, anch’esso medico, ad un braccio.
Da quel giorno gli investigatori stanno battendo tutte le piste per capire il movente e risalire all’autore di un così barbara gesto, un’indagine a 360 gradi da parte degli inquirenti, dove, come noi avevamo già anticipato si esplora anche la pista di alcuni appezzamenti terreni nell’occhio dei clan, ma ancora è tutto avvolto in un fitto mistero.
Il caso resta complesso e sta diventando un vero e proprio giallo in quanto chi avrebbe voluto la morte di un insospettabile dottoressa definita da tutta la comunità una persona per bene? Ma soprattutto, le modalità del suo omicidio fanno ricordare tempi bui che non avremmo mai voluto rinfrescare la memoria, ancora c’è gente che spara e ammazza le persone come dei cani? Ancora c’è gente che ha nella sua mente quella cultura mafiosa e criminale che la spinge ad impugnare un’arma con l’arroganza di togliere la vita ad un’altra persona?
Più volte da quanto trapela è stato ascoltato il marito della donna, ma non sembra trapelare nulla se non il fatto che lo stesso ha dichiarato che non ha visto in faccia il killer, tutto ruota intorno ad una rete di ipotesi e di misteri, una macabra matassa da districare.
La città di Seminara ha reagito con una fiaccolata in memoria della dottoressa, centinaia le persone scese in strada con in capo il sindaco Gianni Piccolo, per dire no ad ogni violenza mafiosa in un territorio molto complicato.
Ieri è stata eseguita nelle scorse ore l’autopsia sul corpo della dottoressa e oggi pomeriggio verranno celebrati i funerali nella città di Seminara.
E intanto, i magistrati della Procura di Palmi diretta da Emanuele Crescenti e gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Taurianova stanno costantemente cercando di ricostruire la vita della dottoressa, le sue conoscenze, per cercare di dare un perché all’omicidio e un volto all’assassino.