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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Omicidio Lo Prete. Ucciso all’interno di un distributore di benzina a Gioia Tauro, condannato a 16 anni Giuseppe Mazzaferro Un delitto consumato nel gennaio del 2023 scaturito a causa di un forte stato d’ansia e perché temeva possibili ritorsioni da parte della vittima

Omicidio Lo Prete. Ucciso all’interno di un distributore di benzina a Gioia Tauro, condannato a 16 anni Giuseppe Mazzaferro Un delitto consumato nel gennaio del 2023 scaturito a causa di un forte stato d’ansia e perché temeva possibili ritorsioni da parte della vittima

La sera del 13 gennaio del 2023 veniva ucciso Massimo Lo Prete all’interno di un distributore di benzina sulla Via Nazionale, e per tale omicidio è stato condannato a 16 anni Giuseppe Mazzaferro, di 39 anni, imputato reo confesso dell’omicidio. A stabilirlo, al termine del processo con rito abbreviato, è stato il gup del Tribunale di Palmi Francesca Mirabelli. A Mazzaferro, su richiesta degli avvocati Guido Contestabile e Nico D’Ascola, il giudice ha accordato il rito abbreviato perché, in sede di udienza preliminare, nei mei scorsi, il gip, decidendo il rinvio a giudizio, non aveva riconosciuto né l’aggravante mafiosa né quella della premeditazione dell’omicidio così come era stato contestato inizialmente dalla Dda reggina. Dopo l’arresto, avvenuto poche ora il fatto di sangue, Mazzaferro aveva subito confessato il delitto sostenendo di avere avuto una reazione di impeto quando quella sera si è accorto che Lo Prete lo stava pedinando. Quando è stata uccisa a colpi di pistola, la vittima si trovava bordo della propria auto, una Fiat Panda, ferma vicino alla pompa di benzina del distributore. Il gup nella sentenza emessa oggi ha condannato Mazzaferro a risarcire i familiari di Lo Prete ai quali ha concesso una provvisionale complessiva di 120mila euro. Il pubblico ministero aveva chiesto per il Mazzaferro una condanna a 20 anni di reclusione.