VIBO VALENTIA – Si è concluso l’esame autoptico sul corpo di Francesco Prestia Lamberti, ucciso (secondo quanto confessato dallo stesso presunto killer) la scorsa notte per mano dell’amico Alex Pititto. Sui risultati del’autopsia c’è grande riserbo e le notizie trapelate sono molto esigue. Ad uccidere il giovane sono stati due proiettili sparati non da distanza ravvicinata dalla pistola calibro 6.35 che si ritiene appartenesse al nonno del presunto omicida. Un colpo ha ferito Francesco alla nuca e l’altro alla zona addominale-toracica. Entrambi i colpi sono rimasti nel corpo del giovane.

Prosegue intanto il lavoro degli inquirenti che stanno cercando di mettere assieme gli esiti dell’interrogatorio di Alex Pititto e delle dichiarazioni spontanee rilasciate da Domenico Evolo, il diciannovenne che avrebbe accompagnato vittima e carnefice sul luogo dove poi sarebbe stato ritrovato il cadavere, in località “Vindacitu”.

Oggi, alle 16, nella Basilica Cattedrale di Mileto, si terranno i funerali del giovane mentre il sindaco, Domenico Antonio Crupi, nella giornata delle esequie, ha proclamato il lutto cittadino disponendo l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli uffici pubblici e la chiusura degli esercizi commerciali dalle 16 alle 18.