Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

Onofrio Meddis, 50enne di Longobardi arrestato per furto aggravato

Onofrio Meddis, 50enne di  Longobardi arrestato per furto aggravato

| Il 30, Nov 2011

Sorpreso in flagranza di reato 

di Rosaria Marrella

Onofrio Meddis, 50enne di  Longobardi arrestato per furto aggravato

Sorpreso in flagranza di reato

 

 

VIBO VALENTIA – Quando la pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Vibo Marina è passata vicino all’ex-camping Kursal ed ha sentito uno strano ed incessante martellare ha deciso di verificare cosa stesse accadendo all’interno della struttura ricettiva, ormai abbandonata da anni. Una curiosità che ha spinto i militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia ad entrare con discrezione da uno dei molti fori della recinzione e raggiungere in silenzio la fonte di quel rumore. Così, appena i militari hanno girato l’angolo si sono  trovati davanti Onofrio Meddis, pluripregiudicato di 50 anni, residente nella frazione Longobardi, che, con tanto di martello e cacciavite, stava tranquillamente staccando dal muro delle cassette elettriche. Alla vista degli uomini in divisa l’uomo, capendo perfettamente di essere stato scoperto, è rimasto letteralmente senza parole. Silenzio che ha tenuto anche quando i militari dell’Arma hanno avviato la perquisizione della propria abitazione dove, oltre a verificare la presenza di altro materiale elettrico misteriosamente scomparso dal camping, hanno accertato come la corrente elettrica giungesse da una fonte ignota e, soprattutto, gratuita. Infatti i militari non hanno potuto non notare come l’abitazione, nonostante fosse priva di contatore, per qualche strano fenomeno fisico, fosse illuminata a giorno da numerose lampadine nonostante fuori vi fosse un sole splendente. Dunque, i Carabinieri, con l’ausilio dei tecnici dell’Enel hanno così risalito i cavi elettrici, in gran parte murati e che hanno richiesto un vero e proprio lavoro di demolizione per essere portati allo scoperto, fino ad arrivare ad una cassetta di derivazione che il Meddis aveva forzato e manomesso. Per l’uomo, che in una sola giornata si è visto caricare addosso l’accusa di ben 2 furti aggravati, sono così scattate le manette e, dopo gli atti di rito, si sono aperte le porte del carcere di Vibo Valentia. Il pressante controllo del territorio a cui gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia stanno sottoponendo il territorio continua quindi a produrre positivi e giornalieri risultati.

Rosaria Marrella