Operazione anti prostituzione della Polizia di Stato Fermate dodici ragazze che svolgevano l'attività di meretricio
Operazione anti prostituzione nella Piana di Sibari. Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Rossano, diretto dal Commissario Capo Giuseppe Massaro, della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine, dell’Ufficio Immigrazione, dell’Ufficio P.A.S., della Polizia Scientifica della Questura di Cosenza, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e del Commissariato di Castrovillari hanno effettuato controlli capillari sul territorio. L’attività è stata rivolta in particolare al contrasto del fenomeno della prostituzione, che in quell’area ha trovato un particolare radicamento.
Le perlustrazioni hanno interessato tutte le strade primarie e soprattutto quelle secondarie della zona, dove le ragazze sono costrette al mercimonio giornalmente ed in ogni condizione meteo. Sono state individuate un totale di 12 ragazze che svolgevano l’attività di meretricio di nazionalità romena, nigeriana e bulgara. Le giovani sono state successivamente accompagnate negli uffici del Commissariato di Rossano per l’identificazione e sottoposte alle sanzioni amministrative previste in violazione alle Ordinanze Sindacali urgenti per prevenire, contrastare ed eliminare gravi pericoli che minacciano la sicurezza, l’igiene, l’incolumità pubblica e la circolazione stradale. Alle ragazze è stato inoltre notificato, con apposito verbale, l’Ordine di Allontanamento dal luogo dove sono state trovate a svolgere la loro illegale attività, propedeutico all’applicazione del Daspo Urbano.
Sei di loro hanno poi ricevuto il biglietto d’invito a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza, mentre ad una settima, per motivi imperativi di Pubblica Sicurezza, le è stato notificato il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Prefetto della Provincia di Cosenza Gianfranco Tomao. Altre due, essendo già destinatarie di provvedimento di DASPO Urbano emesso dal Questore della Provincia di Cosenza Conticchio, sono state avvisate che saranno segnalate alla Prefettura per la contestazione della prevista violazione amministrativa.
Le sanzioni amministrative con l’accessoria del fermo amministrativo delle auto, in violazione alle Ordinanze Sindacali, venivano contestate altresì anche ai vari clienti che si intrattenevano con le ragazze. Tutte le donne fermate durante i controlli sono state rese edotte che in quel territorio vi sono delle associazioni di volontariato che possono aiutarle a cambiare stili di vita ed attività e che personale della Polizia di Stato è a loro disposizione se le stesse vorranno denunciare ogni qualsivoglia forma di sfruttamento. In merito, alcune di loro hanno già espresso la volontà di voler aderire alle Associazioni citate. Nel corso dell’operazione numerosi sono stati i controlli su strada, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Calabria settentrionale.