Operazione “Arma cunctis”, assolto Filippone Antonio Difeso dagli avvocati Pasquale Loiacono e Giuseppe Calderazzo, era imputato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
Assolto da tutti i reati ascritti Filippone Antonio, imputato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e di plurimi episodi di traffico di stupefacenti. La Pubblica Accusa aveva chiesto una condanna a 15 anni di carcere.
All’esito del giudizio abbreviato e a fonte di una richiesta di condanna del Pubblico Ministero ad anni 15 di reclusione il signor Filippone Antonio è stato assolto dal reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nonché da tutti i singoli di episodi di coltivazione contestati.
Il GUP del Tribunale di Reggio Calabria, dott. Domenico Stilo, all’esito della celebrazione del giudizio abbreviato ha accolto le argomentazioni difensive esposte dagli avvocati Pasquale Loiacono del foro di Palmi e Giuseppe Calderazzo del foro di Locri. I difensori dell’uomo di Antonimina, che già nell’aprile scorso avevano ottenuto l’annullamento dell’originaria ordinanza di custodia cautelare dalla Corte di Cassazione, hanno contestato la ricostruzione accusatoria evidenziando, anche con l’ausilio di una perizia fonica sul contenuto delle intercettazioni ambientali, l’estraneità del Filippone rispetto a quanto sostenuto dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria mandandolo assolto per non aver commesso il fatto.