Operazione contro il caporalato, 16 persone coinvolte tra i quali la moglie dell’ex prefetto di Reggio Calabria Lo stesso si è dimesso dalla carica ricoperta al Ministero dell'Interno
Blitz contro il caporalato la notte scorsa a Manfredonia e in altri comuni della provincia di Foggia. Le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 16 persone (due in carcere, tre ai domiciliari e undici tra obblighi di dimora e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria). Una misura riguarda anche la moglie del capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, Michele Di Bari, già prefetto di Reggio Calabria, che ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico.
La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha accettato le dimissioni del prefetto dall’incarico di capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione presentate a seguito dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge anche sua moglie. A darne notizia è l’Adnkronos.