Dure le parole pronunciate da Raffaele Arcadi, Coordinatore cittadino Forza Italia
Giovani Reggio Calabria, che, in una nota diffusa in giornata dal gruppo azzurro,
commenta così i fatti relativi all’indagine “Erga Omnes”: “Io e i ragazzi del mio
gruppo abbiamo la fortuna e l’onore di appartenere ad una generazione che condivide,
ancora, l’idea che la politica debba essere uno strumento per perseguire il bene
comune e risollevare le sorti di questa nostra, disastrata Calabria. La condotta
dei Consiglieri Regionali coinvolti in questo ennesimo terremoto politico-giudiziario
(e mi riferisco, in particolare, a quelli della coalizione di centro-destra e, specificamente,
a coloro che all’epoca dei fatti appartenevano a Forza Italia), oltre ad essere penalmente
rilevante e moralmente deprecabile, assume un significativo valore politico, in ragione
del danno all’immagine e alla credibilità che questi soggetti, oggi fortunatamente
fuoriusciti dal nostro movimento, hanno arrecato ad esso ed alla nostra fascia d’età.
Non è nostro intento condannare né sottoporre alla gogna mediatica – ci sta già pensando
chi di dovere – i “nostri” (dis)onorevoli, ma vogliamo e dobbiamo prendere necessariamente
le distanze dal loro metodo di fare politica, che, possiamo vantarci, non appartiene
alla nostra cultura, non avendo mai ricercato noi alcun ritorno economico personale
ma essendoci, piuttosto, sempre spesi (anche in termini economici) per realizzare
qualcosa di positivo per la comunità. Per alcuni di loro già si è abbattuta la scura
degli elettori, che alla scorsa tornata regionale hanno provveduto a revocare loro
la fiducia, per altri arriverà presto quel momento, ma mi chiedo: chi ripagherà noi
giovani, che non ci facciamo rimborsare cene né striptease né iPad, per i nostri
sogni probabilmente infranti da una generazione di politici affamati di potere e
denaro? Il mio è un appello alla popolazione Reggina e Calabrese che, giustamente,
legge nauseata la ricostruzione di fatti e cifre oggetto di inchiesta e si convince,
ancor di più, nell’odio verso la politica ed i politici tutti. Mi rivolgo a loro
per dire che il centro destra a Reggio e Provincia è altro. È un gruppo di giovani
che da mesi si impegna ogni giorno gratuitamente sul campo, a volte senza ricevere
nemmeno il giusto ritorno mediatico, e lo fa con piacere solo per spirito di sacrificio
per la collettività, e per questo esige un’altra chance – lo sappiamo, l’ennesima
– per porre riparo a quanto di pessimo fatto in precedenza e quindi ripartire da
0”.