Operazione “Eyphemos”, pioggia di annullamenti della Corte di Cassazione. All’interno tutti i DETTAGLI e NOMI Tra questi Cosimo Alvaro difeso dagli avvocati Andrea Alvaro e Natale Polimeni che ha disposto l'annullamento senza rinvio ordinando l'immediata scarcerazione
redazione | Il 09, Dic 2024
La Sesta Sezione della Corte di Cassazione, decidendo sui ricorsi proposti avverso la sentenza emessa il 28 settembre 2023 dalla Corte di appello di Reggio Calabria nel procedimento penale
denominato Eyphemos, trattato con il rito abbreviato, ha disposto l’annullamento senza rinvio, per non avere commesso il fatto, nei confronti di Alvaro Cosimo, difeso dagli Avvocati Andrea Alvaro e Natale Polimeni. La Cassazione, in accoglimento degli argomenti difensivi, ha ordinato l’immediata scarcerazione di Alvaro Cosimo. L’imputato era stato condannato per il reato di cui all’art. 416 bis c.p. in grado di appello alla pena di 15 anni di reclusione. All’Alvaro veniva contestato di essere il capo del sodalizio, in posizione sovraordinata rispetto al coimputato Laurendi Domenico, al quale veniva pure contestato il reato associativo con l’aggravante del ruolo apicale. Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati Alvaro e Polimeni, i quali hanno visto premiati i loro sforzi difensivi, tesi a dimostrare l’infondatezza dell’accusa mossa all’Alvaro di essere “il capo del capo”. Parimenti importanti sono i risultati conseguiti in sede di legittimità dagli altri coimputati. La Suprema Corte ha disposto l’annullamento senza rinvio, perché il fatto non sussiste, anche nei confronti di Carbone Sarino Antonio, difeso dagli Avvocati Giuseppe Alvaro e Luigi Luppino. Anche per il Carbone, che nei gradi di merito era stato condannato per reati in materia di stupefacenti alla pena di oltre 9 anni di reclusione (poi ridotta in appello), è stata disposta la perdita di efficacia della misura cautelare e l’immediata liberazione.
Annullamento con rinvio per nuovo giudizio anche nei confronti Carbone Domenico (Avvocato Giuseppe Alvaro), Carbone Vincenzo (Avvocati Domenico Tripodi e Francesco Lojacono), Cutrì Pasquale (Avvocati Giuseppe Alvaro e Renato Vigna), Lupoi Natale (Avvocati Luca Cianferoni, Gian Domenico Caiazza e Antonio Attinà), Restuccia Domenico (Avvocati Giuseppe Alvaro e Luca
Agostino) e Romeo Francesco (Avvocato Giuseppe Alvaro). Annullamento senza rinvio (per il capo n. 49, riguardante reati in materia di stupefacenti) per Speranza Giuseppe (Avvocato Giuseppe Alvaro) e annullamento con rinvio per altri reati in materia di armi e droga.
Annullamento senza rinvio per Rizzotto Giuseppe (Avvocati Guido Contestabile e Daniele Bertaggia), limitatamente al capo n. 49, e con rinvio rispetto al capo 55 (reati in materia di droga).
Annullamento senza rinvio, limitatamente ai reati di cui ai capi 36 (estorsione aggravata), dichiarato estinto per prescrizione, e 60 (intestazione fittizia), perché il fatto non costituisce reato, nonché esclusione dell’aggravante agevolativa dal capo 61 (intestazione fittizia); annullamento con rinvio per il capo 55 (in materia di droga), per Laurendi Domenico (Avvocati Emanuele Genovese, Antonio Saffioti e Dario Vannetiello). Sono stati rigettati, invece, gli altri ricorsi.
EYPHEMOS: LA CASSAZIONE ANULLA NUMEROSE CONDANNE
Dopo una lunga camera di consiglio, la Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione si è pronunciata ieri sera sul troncone abbreviato del processo convenzionalmente denominato Eyphemos.
Centrale è stata per molte posizioni la questione della produzione in appello della perizia trascrittiva effettuata irritualmente e dai contenuti illogici,come devoluto dalla difesa di Natale Lupoi (avv. Luca Cianferoni con avv. Antonio Attinà, avv. Gian Domenico Caiazza).
In particolare la Suprema Corte ha annullato senza rinvio, disponendo per la scarcerazione, la sentenza di condanna nei confronti di Alvaro Cosimo e Carbone Sarino Antonio.
Annullamento con rinvio per un nuovo esame da parte della Corte di Appello di Reggio Calabria, invece, per Domenico Laurendi, Natale Lupoi, Carbone Domenico, Carbone Vincenzo, Cutrí Pasquale, Restuccia Domenico, Romeo Francesco, Rizzotto Giuseppe e Speranza Giuseppe.
“Grazie al vaglio della Cassazione, cominciano finalmente ad apprezzarsi le gravi lacune dell’impianto accusatorio per più versi illogico e contra legem, tanto che per taluno imputato è intervenuta scarcerazione immediata”, così l’avv.Cianferoni.
Il Collegio difensivo era composto dagli Avvocati Luca Cianferoni, Antonio Attinà, Giandomenico Caiazza, Andrea Alvaro, Giuseppe Alvaro, Natale Polimeni, Renato Vigna, Pasquale Condello, Antonio Saffioti, Emanuele Genovese, Dario Vannetiello, Luigi Luppino, Valerio Vianello Accoretti, Daniele Bertaggia, Francesco Lojacono, Gregorio Calarco, Guido Contestabile, Luca Agostino, Mario Nigro, Domenico Tripodi, Antonia Rita Augimeri.