Operazione “Inter nos”, arrestato (domiciliari) anche il consigliere regionale Nicola Paris Il politico è coinvolto nell'indagine eseguita questa mattina dalla Guardia di Finanza
Il consigliere regionale Nicola Paris è tra gli arrestati nell’inchiesta di questa mattina condotta dalla Guardia di Finanza. Il politico va ai domiciliari. Era stato eletto alle scorse elezioni tra le fila dell’Udc.
Per lui la Dda e la Procura ordinaria avevano chiesto il carcere perché, nella sua qualità di consigliere regionale, “tentava di intervenire presso il governatore facente funzioni della Regione Calabria Antonino Spirli al fine di sollecitare il rinnovo contrattuale» di Giuseppe Corea, ritenuto un «funzionario asservito» agli imprenditori coinvolti nell’inchiesta e che avevano sostenuto lo stesso Paris «durante la campagna elettorale”.
Nella stessa ordinanza di custodia cautelare si sottolinea che «il presidente Spirlì, coerentemente con quanto emerso dalle intercettazioni, ha confermato, sentito a sommarie informazioni dai pubblici ministeri in data 28 giugno 2021, che il consigliere Paris, la scorsa primavera, in un incontro presso gli uffici della giunta regionale a Catanzaro, gli avrebbe chiesto di metterlo in contatto con il commissario straordinario Scaffidi. Il governatore facente funzioni, comprendendo che si trattasse di “questioni personali” gli avrebbe suggerito di contattare direttamente il commissario (Gianluigi Scaffidi, ndr), cosa che effettivamente è avvenuta.