Operazione “Jonny”, condanna ex governatore Misericordie Inflitte 65 condanne nel procedimento contro alcune cosche di 'ndrangheta calabresi
Il gup di Catanzaro Carmela Tedesco ha inflitto 65 condanne, dai 6 mesi a 20 anni di reclusione, agli imputati coinvolti nel procedimento denominato “Jonny” e istruito dalla Dda di Catanzaro contro le cosche di ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto. Al centro dell’inchiesta l’ingerenza del crimine organizzato all’interno del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto, gestito dalla Confraternita delle Misericordie. Il giudice ha condannato a 17 anni e 4 mesi l’ex governatore regionale delle Misericordie, Leonardo Sacco, considerato il terminale affaristico delle cosche di Isola Capo Rizzuto. Le accuse vanno dall’associazione mafiosa, all’estorsione, porto e detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni, malversazione ai danni dello Stato, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e altri reati di natura fiscale. Diciotto le persone assolte e non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di due imputati.