Operazione Minotauro, arrestato l’ultimo latitante Vincenzo Femia si nascondeva in un appartamento nella zona nord di Torino. Il commento della politica
TORINO – I Carabinieri di Torino hanno arrestato Vincenzo Femia, 42 anni, ultimo ricercato dell’operazione Minotauro che nel 2011 portò in carcere circa 150 presunti affiliati alla ‘ndrangheta. Deve scontare una condanna a sette anni, tre mesi e 21 giorni di reclusione per rapina, violazione delle leggi sulle armi e spaccio di droga.
L’uomo si nascondeva in un appartamento nella zona nord di Torino ed è stato fotografato dai Carabinieri mentre usciva sul balcone per rinfrescarsi dal caldo. Nell’ambito della stessa operazione è stato denunciato per favoreggiamento un italiano di 26 anni.
SOTTOSEGRETARIO BIANCHI: ARRESTO FEMIA ENNESIMO SUCCESSO. SEMPRE PIÙ STATO E MENO CRIMINALITÀ
“L’arresto di Vincenzo Femia a Torino è un nuovo successo dello Stato e l’ennesimo duro colpo inferto alla ‘Ndrangheta. Ogni volta che lo Stato vince sulla criminalità è un successo di tutti. Lavoriamo per avere sempre
più Stato e meno illegalità”. Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
E conclude: “Dopo la cattura del potente boss Fazzalari a Reggio Calabria, il secondo tra più pericolosi d’Italia, registriamo un’altra brillante operazione frutto del lavoro incessante delle nostre forze dell’ordine. A loro vanno i complimenti ed il ringraziamento di noi tutti”.