Operazione “Perfido”, i Carabinieri del Ros hanno arrestato un condannato affiliato alla ‘ndrangheta Le indagini hanno portato alla prima storica sentenza di condanna sull'esistenza di una assoziazione per delinquere di stampo mafioso ritenendo valido l’impianto accusatorio della Procura che contestava accanto al reato associativo quello di riduzione in schiavitù
Gli agenti del Ros hanno arrestato su ordine della Procura Generale di Trento, un condannato in via definitiva ad un affiliato della ‘ndrangheta, così come da pronuncia della VI sezione penale della Corte di Cassazione. Il detenuto aveva fatto ricorso in appello contro la sentenza. Nell’ambito dell’operazione definita “Perfido”.
La sentenza della Corte d’Appello del Tribunale di Trento aveva emesso la sentenza a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione in carcere ai sensi dell’art. 416 bis del Codice penale.
Le indagini hanno portato alla prima storica sentenza di condanna sull’esistenza di una assoziazione per delinquere di stampo mafioso ritenendo valido l’impianto accusatorio della Procura che contestava accanto al reato associativo quello di riduzione in schiavitù.
Ci sono ancora altre otto condanne di primo grado, ma non ancora convalidate in via definitiva pronunciate nel luglio 2023 e ulteriori due in Corte di Appello a dicembre 2023.