Operazione “Tsunami”, la ‘ndrangheta progettava di uccidere un Pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto
redazione | Il 10, Giu 2011
I carabinieri arrestano 11 persone della cosca Abruzzese dell’alto jonio cosentino, gli zingari di Cassano Jonio
Ecco i nomi delle persone arrestate
Operazione “Tsunami”, la ‘ndrangheta progettava di uccidere un Pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto
I carabinieri arrestano 11 persone della cosca Abruzzese dell’alto jonio cosentino, gli zingari di Cassano Jonio
Cosenza – I carabinieri del comando provinciale di Cosenza su mandato della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro arrestano 11 persone appartenenti alla cosca della famiglia Abruzzese dell’alto jonio cosentino. il reato contestato associazione a delinquere di stampo mafioso , traffico internazionale di droga. I provvedimenti restrittivi in tutto sono 12. La polizia di Castrovillari delegata al fermo del 12 arresto. La cosca Abruzzese recentemante ha subito l’arresto di Nicola Abruzzese, oltre la condanna dell’altro fratello Fraancesco all’ergastolo dalla corte di assise di Catanzaro. Dopo la conferenza stampa della procura i nuovi particolari della operzione di stamane
Volevano compiere un attentato, contro il pm della Dda di Catanzaro, Vincenzo Luberto, i presunti affiliati alla cosca Abbruzzese, fermati, oggi, dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza. Il magistrato è da anni in prima linea contro la cosca, che opera nell’alto Ionio cosentino. Dal 2004 in poi, ha coordinato una serie di inchieste (tra le quali Lauro, Sibaris e Timpone rosso), che hanno riguardato proprio gli Abbruzzese, e che hanno portato all’arresto di numerosi persone, tra le quali, anche, latitanti storici della ‘Ndrangheta dell’alto Ionio cosentino. Inchieste, che spesso, si sono concluse, con pesanti condanne. In passato, Luberto ha subito minacce ed intimidazioni. In particolare, nel 2007, ignoti sono entrati nel garage della sua abitazione, e gli hanno rubato l’auto. Ma, prima di andarsene, hanno danneggiato tutto ciò che hanno trovato, ed hanno lasciato tutta una serie di frasi di minacce scritte sui muri. Due anni dopo, la casa del magistrato, è stata ‘visitata’ da qualcuno, che si è impossessato di alcuni monili, in oro, appartenenti alla moglie. Già allora, però, l’ipotesi del semplice furto, trovò scarso credito, presso gli investigatori
I NOMI DELLE PERSONE ARRESTATE
Maria Rosaria Lucera, di 41 anni, posta ai domiciliari, Antonia Maria Lucente (22), e Maria Marranghelli Marzella (39), tutte e tre di Cassano Ionio. Gli altri fermati sono Antonio Lucera (38), di Cassano Ionio; Nicola Campolongo (21), di Cassano; Simone Iannicelli (27), di Cassano; Roberto Pavone (35), di Corigliano; Cosimo Lucera (65), di Tarsia; Haramis De Rosa (20), di Cassano; Danilo Ferraro (22), di Castrovillari; Massimiliano Aversa (20); Tommaso Iannicelli (32), detto ”il calciatore”, di Cassano. Tommaso Iannicelli, per gli investigatori, sarebbe inserito a pieno titolo nella cosca degli Abbruzzese
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