Operazioni dei Carabinieri a Reggio Calabria Serie di azioni finalizzate al controllo del territorio
A Reggio Calabria, i Carabinieri dell’ Aliquota Radiomobile del locale Comando Compagnia CC, su segnalazione pervenuta alla C.O. (112) del locale Comando Provinciale, intervenivano presso l’abitazione di V.G., di anni 57 da Reggio Calabria del quale non si avevano notizie da alcuni giorni. I militari, giunti sul posto e forzata porta d’ingresso dell’abitazione con l’ausilio dei Vigili del fuoco, rinvenivano il malcapitato riverso sul pavimento della camera da letto agonizzante. Il successivo intervento del 118, trasportava lo stesso presso locale Ospecives ove veniva riscontrato affetto da “emoraggia intraperenchimale dei nuclei della base di sn” e ricoverato presso reparto neurochirurgia in prognosi riservata. L’iniziativa intrapresa dai militari dell’Arma, consentiva di salvare il malcapitato colto da malore all’interno della propria abitazione.
Nella giornata di ieri, a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione “Rione Modena” hanno tratto in arresto TEMPLORINI Fabio, di anni 31 da Reggio Calabria, già noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, sottoposto a perquisizione domiciliare dai militari operanti, veniva trovato in possesso di 32 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e di un bilancino elettronico di precisione e materiale vario atto al confezionamento della predetta sostanza.
Sempre ieri, questa volta a Melito Porto Salvo, nel corso di servizio mirato al controllo del territorio, i Carabinieri del locale Comando Compagnia, hanno tratto in arresto IAMONTE Giuseppe, di anni 68 da Melito Porto Salvo, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nonché elemento di vertice della ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca “Iamonte”, poiché veniva sorpreso dai militari operanti in compagnia di altro soggetto anch’esso già noto alle forze dell’ordine, in palese violazione degli obblighi imposti dalla misura alla quale sottoposto. L’uomo attenderà il giudizio direttissimo presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
A Bagnara Calabra, i Carabinieri della locale Stazione a seguito di querela, hanno deferivano in stato di libertà R.C.N., di 60 anni, per il reato di calunnia, poiché durante un’udienza camerale accusava il denunciante persona, mediante dichiarazioni spontanee, di aver compiuto lavori per modificare una “veduta” in “porta” dell’abitazione di proprietà del di lui figlio dalla quale si accede a cortile interno, pertinenza abitazione di residenza dello stesso e successivamente dimostrato dal denunciante che al momento dell’acquisto dell’appartamento, avvenuto la prefata porta era già esistente.
A San Roberto, i carabinieri della locale Stazione, ad esito attività indagine, hanno deferito in stato di libertà quindici soggetti tutti responsabili a vario titolo dei reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, invasione di terreni o edifici e truffa, poiché, senza averne titolo, oppure raggiri o ancora rendendo false dichiarazioni in atto pubblico, hanno occupato abusivamente, unitamente ai rispettivi nuclei familiari, dieci alloggi popolari di proprietà dell’Aterp di Reggio Calabria, ubicati a San Roberto, nelle frazioni Melia e Acquacalda.