Oppido, Itis e Scientifico alla comunità di Sant’Egidio Gli alunni hanno aiutato gli extracomunitari e gli indigenti ospiti della comunità romana, con opere di volontariato
di Vicky Iaria e Ilenia Ocello
Quando la scuola incontra la solidarietà. E’ questo lo scopo del progetto “I giovani e la solidarietà”, messo in campo dall’Itis e dal Liceo scientifico di Oppido Mamertina, che ha visto la partecipazione di 26 alunni, delle quarte e quinte classi. Dal 30 marzo al 3 aprile, hanno prestato la loro opera di volontariato alla comunità romana di Sant’Egidio, un movimento di laici impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carità. Nata nel 1968, ad opera di un giovane liceale che riunì un gruppo di amici per ascoltare e mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo, ha come obiettivo quello di aiutare i più poveri, anche mediante delle lezioni pomeridiane per i più piccoli. Oggi la comunità, diffusasi in circa 70 paesi di 4 continenti, organizza incontri con le scuole per stimolare i giovani a fare beneficenza e aiutare i più bisognosi. L’appello della comunità di Sant’Egidio è stato subito accolto dai due istituti scolastici di Oppido. A Roma i ragazzi, accompagnati dai docenti Valentino Scordino, organizzatore dell’evento, e Maria Grazia Sfameni, hanno distribuito i pasti durante la mensa a poveri ed extracomunitari, hanno distribuito vestiti appositamente raccolti, aiutato nelle faccende quotidiane i volontari della comunità, dispensato consigli e parole di conforto a chi ne aveva bisogno. Inoltre, nel corso del pomeriggio, hanno anche seguito i bambini extracomunitari con una sorta di “doposcuola”, aiutandoli nello studio e giocando con loro. “Un’esperienza bellissima e significativa – hanno commentato i ragazzi di ritorno – che sicuramente ci ha lasciato qualcosa di positivo e che ci ha spronato ad aiutare il prossimo in qualsiasi occasione. Faremo tesoro di ciò che abbiamo avuto la possibilità di vivere, toccando con mano le difficoltà che devono affrontare ogni giorno le persone più sfortunate di noi”.