Successo per la prima dell’Orchestra di fiati “Ruggero Leoncavallo” L'orchestra è nata dall'unione dell'Associazione “Ars Nova” di Montalto Uffugo e l'associazione “Maria SS Annunziata” di Oppido Mamertina
Ieri, lo splendido chiostro della Casa Municipale di Montalto Uffugo è stato il suggestivo scenario nel quale ha avuto luogo il primo concerto dell’Orchestra di fiati “Ruggero Leoncavallo”.
L’orchestra, nata dall’unione di due tra le più fulgide eccellenze musicali dell’intero panorama regionale, cioè dall’Associazione “Ars Nova” di Montalto Uffugo e l’associazione “Maria SS Annunziata” di Oppido Mamertina, ha dato vita ad un emozionante spettacolo, durante il quale la professionalità dei musicisti e la loro passione per la musica hanno trovato un equilibrio tale da consentire, a chi ha avuto l’onore di assistere alla performance, di godere a pieno un’esperienza unica carica di magia.
L’orchestra, formata da fiati, percussioni e arpa, oltre ad una serie di brani originali scritti appositamente per esecuzioni bandistiche e ad un omaggio al grandissimo Ennio Morricone, ha eseguito il “Nessun Dorma”, la celeberrima opera tratta dalla Turandot, African Simphony e , in prima nazionale, il famoso inno scritto nel 1914 per la Lega Nazionale di Trieste proprio dal compositore Ruggero Leoncavallo, riarrangiato per l’occasione dal maestro Bruno Luise.
A dirigere i cinquanta musicisti professionisti nell’esecuzione del tanto vasto quanto impegnativo programma è stato Stefano Calderone che ha dato prova della sua grande abilità nonostante tutte le difficoltà derivanti dal fatto che siano stati davvero pochissime le volte in cui tutti i componenti della neonata orchestra si siano incontrati per suonare tutti insieme prima di questa occasione.
La manifestazione, presentata da Anna Ida Pisani, è stata l’occasione per una stretta di mano ed un reciproco scambio di doni tra Pietro Caracciolo, sindaco di Montalto Uffugo, e Eleonora Bellantonio, assessore alla cultura del comune di Oppido Mamertina. Il primo cittadino ha donato, infatti, alcune pubblicazioni sulla città di Ruggero Leoncavallo, mentre l’assessore oppidese ha voluto suggellare l’importante momento con la consegna di una targa e la famosa “Torta Mamertina”, prodotto tipico del centro preaspromontano.
Entrambi i rappresentati delle due amministrazioni comunali hanno voluto esprimere tutto il proprio entusiasmo verso questo progetto, ideato e realizzato da Marco Rossin e Stefano Calderone, ed hanno invitato l’Orchestra di fiati “Ruggero Leoncavallo” a deliziare entrambe le cittadinanze durante le varie manifestazioni estive che si terranno in entrambi i territori.
A suggellare ulteriormente il clima di grande collaborazione tra le due realtà calabresi ci hanno pensato i due presidenti delle associazioni musicali gemellate, Franco Giordano e Giuseppe Scicchitano, che si sono stretti in un caloroso abbraccio.
Per terminare la propria esibizione i musicisti hanno magistralmente eseguito l’Inno di Mameli, inteso come il giusto finale per un evento così importante, in una giornata estremamente significativa come quella del 25 aprile.