Oppido Mamertina, la problematica delle “ristrettezze” didattiche all’ITIS “Gemelli Careri” è in via di risoluzione Il sindaco Bruno Barillaro ha garantito che a breve sarà ripristinato il guasto della caldaia e che si rientrerà nella normalità didattica dei luoghi
Abbiamo chiuso lo scorso anno dando voce a molti operatori della scuola, soprattutto a quella voce degli studenti che in molti casi sono costretti a frequentare ambienti scolastici fatiscenti, carenti delle minime condizioni di sicurezza come di adattabilità al contesto. Lo abbiamo fatto con il “Gemelli Careri” a Taurianova dove sembra che i lavori si sono avviati per alcune condizioni strutturali e igieniche non degne di un paese civile. Lo avevamo fatto con lo stesso Istituto a Oppido Mamertina il 21 novembre scorso.
Heidegger ci insegnò che “la grandezza dell’uomo si misura in base a quel che cerca e all’insistenza con la quale la cerca”, e noi abbiamo insistito in merito a una questione che sta creando dei disagi dovuti alla condizione non funzionali di una caldaia alla quale occorrono delle riparazioni che sembrano non avere un traguardo risolutivo.
E che per tale motivo gli studenti e quindi i docenti sono costretti a operare in condizioni di ristrettezza ambientale, una “claustrofobica” didattica condizionata dai ritardi per la non “messa in esercizio” e quindi il ripristino del funzionamento della caldaia per poter appunto rientrare nella normalità.
Lo scorso novembre avevamo contattato il sindaco di Oppido Mamertina, Bruno Barillaro il quale con molta disponibilità ci aveva spiegato come stavano le cose e che purtroppo la colpa dei ritardi era dovuta a una sorta di “contratto capestro” tra l’Ente comunale e la Città metropolitana (stipulata dal predecessore di Barillaro), ovvero che il Comune aveva ceduto gratuitamente la struttura all’ex amministrazione provinciale reggina e che “la manutenzione straordinaria è a carico del Comune”.
Per questi motivi gli studenti dell’ITIS avevano scioperato perché a causa di tale disagio si sono sentiti “ignorati” e “penalizzati nel loro percorso formativo”.
Il sindaco Barillaro raggiunto telefonicamente proprio stamani ha garantito che la situazione è in via di risoluzione, alcuni dettagli da ultimare e poi “i tempi tecnici” per approntare ogni condizione, dall’approvazione dei preventivi alla gara di affidamento dell’appalto per i lavori della messa in esercizio della caldaia e quindi ritornare alla normalità.
Ci ha anticipato che la Città Metropolitana nella persona del responsabile tecnico gli ha aveva imposto delle variazioni sui preventivi e che a breve darà il via libera per l’affidamento dei lavori. C’è da considerare, ricorda il sindaco Barillaro, che la colpa di tali ritardi è dovuta alle festività natalizie che in un certo qual modo hanno un po’ rallentato l’iter compreso le certificazioni di messa a norma, e che tra oggi e domani rientreranno in servizio i responsabili tecnici dell’Ente e tutto procederà come da protocollo. Nei fatti il sindaco di Oppido ci ha garantito tempi brevi per il ripristino della situazione in condizioni di normalità anche per tranquillizzare il personale scolastico operante nella sua città.