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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Ordigni esplosivi e cartucce, 51enne arrestato a Reggio Arresti anche a Rosarno e Villa San Giovanni

Ordigni esplosivi e cartucce, 51enne arrestato a Reggio Arresti anche a Rosarno e Villa San Giovanni
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A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto ANDARIVIENI Consolato, di anni 51 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reato di detenzione illegale di ordigni esplosivi, poiché, seguito perquisizione presso l’ovile di proprietà del predetto, i militari operanti rinvenivano nr. 2 ordigni esplosivi dotati di miccia, contenenti complessivamente gr. 910 di glicerina esplosiva, nr. 23 cartucce per fucile cal. 20 e nr. 25 proiettili cal. 6.35.

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A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto BALOG Romeo Malin, di anni 26 di nazionalità rumena, di fatto domiciliato a Rosarno e già noto alle FF.OO., per il reato di rapina in concorso, in esecuzione  all’ordine di carcerazione, emesso dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, dovendo scontare la pena residua di anni 2, mesi 1 e giorni 29 di reclusione ed euro 600 di multa, per fatti commessi in questo centro nell’anno 2000.

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A Rosarno (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto MISITI Alfredo, di anni 29 da Rosarno, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di evasione, poiché veniva sorpreso dai militari operanti all’esterno del proprio appartamento in palese violazione degli obblighi imposti.

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A Rosarno (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto GRASSO Pasquale, di anni 52 da Rosarno, già noto alle FF.OO., in esecuzione dell’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prevenuto dovrà espiare la pena di gg. 20 di detenzione domiciliare poiché ritenuto responsabile del reato di ricettazione in concorso commesso in Gioia Tauro nell’ottobre 2014.

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A Villa San Giovanni (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà S.M., di anni 22 da Regio Calabria per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool, poiché veniva sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcoolemico pari al doppio del consentito.