Ordigno esplosivo danneggia panificio a Lamezia Persone non identificate hanno fatto esplodere nella notte scorsa a Lamezia Terme un ordigno davanti alla sede di un panificio. Sinistra Italiana Lamezia: "Ennesimo atto intimidatorio, città si interroghi su cosa sta succedendo"
LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Persone non identificate hanno fatto esplodere la notte scorsa a Lamezia Terme un ordigno davanti alla sede di un panificio. L’attività commerciale, che ha subito ingenti danni, non ancora quantificati, si trova al piano terreno di un palazzo alle spalle di un edificio scolastico nel quartiere Nicastro. La deflagrazione ha coinvolto e danneggiato alcune e mandato in frantumi i vetri delle abitazioni vicine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia di Stato che ha avviato le indagini. “Mani vigliacche e criminali – ha commentato il sindaco Paolo Mascaro in un post su Fb – hanno nuovamente colpito in pieno centro. Senza remora alcuna, hanno provocato ingentissimi danni ad una attività frutto di sudore e di sacrifici, di impegno e di passione, rischiando di vanificare tanti sogni e speranze. A chi ancora una volta fa ripiombare Lamezia nello sconforto e nella barbarie – ha aggiunto il sindaco – dico solo che è un vigliacco e che non ha e non potrà avere scampo”.
Sinistra Italiana Lamezia: “Ennesimo atto intimidatorio, città si interroghi su cosa sta succedendo”
L’ennesimo atto intimidatorio che ha colpito nella tarda serata di ieri
un’attività commerciale, segna una ferita per tutta la comunità. Una brutta
pagina per Lamezia che ha visto distruggere in pochi secondi un progetto
imprenditoriale in cui dei giovani avevano creduto e che ha fatto piombare
tutta la città, anche per via dei danni provocati a tante auto parcheggiate
nella zona, in un clima di terrore. Un luogo frequentato ogni giorno da
famiglie e bambini prima dell’entrata a scuola, distrutto con violenza
disumana. Ai titolari e ai loro familiari, a quanti vi lavorano,
esprimiamo vicinanza e solidarietà e auguriamo, con il sostegno di tutta la
nostra comunità, di riprendere prima possibile la loro attività.
Ormai da troppi mesi stiamo assistendo a un risveglio sempre piu violento
delle azioni criminali nella nostra città, dalle intimidazioni alle
attività commerciali fino agli omicidi come è successo nelle scorse
settimane. E’ un quadro allarmante, che interroga tutti, forze politiche,
società civile, singoli cittadini, di fronte a una città che sembra essere
ritornata ai tempi più bui della sua storia.
Accanto a questo si avverte la mancanza di una discussione, che vada al di
là della reazione emotiva momentanea, per interrogarci seriamente su cosa
sta accadendo in questa città. Anche dopo le recenti sentenze del processo
Andromeda e le ultime operazioni di Magistratura e Forze dell’Ordine contro
gruppi criminali “emergenti”, il silenzio l’ha fatta da padrone tra le
categorie imprenditoriali, le realtà associative, la politica. Come se non
fosse successo nulla o come se i singoli fatti fossero sconnessi l’uno
dall’altro.
Come forza politica sentiamo l’esigenza di rompere questo silenzio!
Vogliamo che si riprenda un percorso condiviso tra Comune, istituzioni,
forze sociali, culturali e imprenditoriali cittadine per dare una risposta
civica, partecipata e democratica a quanto sta accadendo. Non possiamo
continuare a far finta di niente. Come questa città è stata capace di fare
in passato, anche ora le energie positive della nostra comunità, accanto
all’insostituibile lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine, sono
chiamate a fare la loro parte per strappare il terreno alle forze
criminali, vecchie e nuove, che vogliono continuare a tenere sotto scacco
la vita della città con la violenza e la sopraffazione.
Grande solidarietà al socio di Lamezia shopping
Grande sgomento e grande stupore per il brutto evento che questa notte ha
danneggiato un negozio della famiglia Angotti. Nonostante gli sforzi per
cercare di far rivivere il centro cittadino di Lamezia ci troviamo ancora a
dover annotare eventi di tale portata. Tutta l’Associazione Lamezia
Shopping si stringe attorno al loro socio in questo momento così difficile,
con la speranza che questo atto vile e meschino possa essere presto
soppiantato da momenti felici e di crescita. Siamo convinti che tali gesti
possono solo distruggere le vetrine e le altre cose materiali, ma mai la
voglia imprenditoriale e lavorativa che contraddistingue le persone oneste.