Orecchie a ventola, un nuovo metodo mini-invasivo per correggerle Presentata al congresso Aicpe una tecnica innovativa per correggere le orecchie ad ansa. Nei prossimi mesi sarà disponibile anche in Italia
Nuova tecnica mini invasiva per correggere le orecchie ad ansa. È una delle novità di cui si è parlato al 4° congresso Aicpe che si è svolto a Firenze. A presentarla è stato l’inventore della metodologia Norbert Kang, chirurgo plastico al Royal Free Hospital di Londra: «Ho iniziato circa 15 anni fa a mettere a punto un nuovo metodo per correggere le orecchie ad ansa: così sono riuscito a mettere a punto un dispositivo funzionale, che consente di eseguire l’intervento in modo semplice e senza convalescenza» ha detto Kang.
Si stima che l’1-2% della popolazione (100 milioni in tutto il mondo) sia affetto da orecchie prominenti: «Una problematica che può avere un notevole impatto psicologico sulla vita della persona coinvolta, che spesso si sente insicura del proprio aspetto, viene presa in giro o è vittima di bullismo, rischiando così di perdere la fiducia in se stesso. Un disagio che riguarda anche i bambini» afferma il segretario di Aicpe, Pierfrancesco Cirillo.
La novità si chiama EarFold ed è un prodotto innovativo per correggere le orecchie ad ansa, con o senza simmetria, adatto per adulti e bambini a partire dai 7 anni d’età. «Il nuovo dispositivo medico consente di creare una nuova piega dell’antelice o di accentuare la piega esistente dell’orecchio umano correggendo quindi la prominenza dell’orecchio e riducendo la sofferenza psicologica del paziente – ha spiegato il suo inventore, Norbert Kang -. Non c’è bendaggio dopo l’intervento, i risultati sono prevedibili e le complicazioni del post operatorio ridotte».
Un altro vantaggio di earFold è che il paziente può decidere, davanti a uno specchio, la forma che desidera per le proprie orecchie. «Spesso il risultato che il paziente desidera ottenere è diverso da quello che vorrebbe il chirurgo – ha detto ancora Kang -. Grazie a un particolare dispositivo, chiamato Prefold, Il paziente può vedere il risultato prima e deci dere se e come modificare la forma delle orecchie».
Gli interventi tradizionali fino ad ora utilizzati per correggere le orecchie ad ansa prevedono un tempo chirurgico che ha una durata di circa 1-2 ore e in tutti i casi bisogna indossare un turbante per quattro giorni, mentre il dolore dura uno o due giorni. In ogni caso anche per earFold è importante una severa selezione del paziente e in alcuni la chirurgia classica è inevitabile.
Il dispositivo medico earFold è da poco stato acquisito dall’azienda farmaceutica Allergan e al momento è utilizzato soprattutto in Gran Bretagna. In Italia sarà disponibile nei prossimi mesi.
AICPE. L’Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), l’unica in Italia dedicata esclusivamente alla chirurgia estetica, è nata nel settembre 2011 per dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Ad AICPE hanno aderito oltre 270 chirurghi in tutta Italia: oggi è una delle tre società di chirurgia plastica estetica più grandi d’Europa ed è gemellata con l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), la più importante società di chirurgia estetica al mondo,. Membri Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, accomunati da un codice etico comportamentale che li distingue dentro e fuori la sala operatoria. L’associazione ha elaborato e pubblicato le prime Linee Guida del settore, consultabili sul sito internet, che stabiliscono i fondamentali parametri operativi dei principali interventi. Scopo di AICPE è tutelare pazienti e chirurghi plastici: disciplinando l’attività professionale con riferimento sia all’attività sanitaria, sia alle norme etiche; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica.