Oreste Romeo spiega le vere ragioni delle dimissioni dell’assessore provinciale Calabrese
redazione | Il 14, Lug 2012
“La sua nomina nell’esecutivo Raffa è maturata lo scorso anno al fine di agevolare il superamento di problematiche connesse all’esito del voto ed alla conseguenziale formazione della Giunta provinciale”
Oreste Romeo spiega le vere ragioni delle dimissioni dell’assessore provinciale Calabrese
“La sua nomina nell’esecutivo Raffa è maturata lo scorso anno al fine di agevolare il superamento di problematiche connesse all’esito del voto ed alla conseguenziale formazione della Giunta provinciale”
Riceviamo e pubblichiamo:
In relazione a recenti pubblicazioni sulle dimissioni dell’Assessore Provinciale all’Istruzione, giova segnalare che la nomina del dott. Giovanni Calabrese nell’esecutivo Raffa è maturata lo scorso anno al fine di agevolare il superamento di problematiche connesse all’esito del voto ed alla conseguenziale formazione della Giunta Provinciale.
Il tutto, appare superfluo rimarcare, è avvenuto nel solco di un rapporto di produttiva e leale collaborazione grazie al quale la Lista Scopelliti, con la scelta che poi avrebbe messo in campo, ha nei fatti annullato il rischio che rimanesse marginalizzata una parte importante della complessiva e composita articolazione del territorio provinciale, all’interno della quale, come ad un occhio attento non sfugge, insiste una realtà rimasta priva di significativa rappresentanza nei pubblici consessi dei livelli superiori, verosimilmente perché maggiormente esposta agli effetti della ricandidatura del sen. Fuda alla guida della Provincia.
E dunque, la decisione, unanimemente condivisa, non è stata soltanto quella di aderire all’esplicito invito del Presidente Raffa di ritirare l’indicazione del Consigliere dott. Giovanni Arruzzolo che pure gli era stata fornita due settimane prima del 7 luglio 2011, data del varo della Giunta Provinciale.
Molto apprezzata ed oggetto di importante riconoscimento, la non comune disponibilità del Consigliere Arruzzolo (che pure si era aggiudicato il Collegio di Rosarno con il 27,89% dei voti, superando nettamente la performance del non eletto ma oggi Assessore Gaetano Rao), ha creato, infatti, le premesse per un passaggio successivo, anch’esso totalmente condiviso senza riserve di sorta: l’individuazione dell’Assessore in quota “Lista Scopelliti Presidente” nella rispettabile e specchiata persona del dott. Giovanni Calabrese, già Vice Sindaco ed oggi Consigliere Comunale di minoranza della nobilissima Città di Locri, esempio a tutti noto di sana e virtuosa imprenditoria, per di più operante in un contesto socio-economico, quello Locrideo, segnato da profonda depressione e dunque meritevole di concreta attenzione.
La sensibilità politica e la correttezza, umana ed istituzionale di cui ha dato prova tangibile, sino a tracciarne un profilo di rilevante spessore, portano, oggi, a rivolgerere un sentito ringraziamento a Giovanni Calabrese per l’incessante e lucido impegno grazie al quale ognuno è in grado di percepirne l’autorevolezza e la rinnovata energia da lui assicurate all’Ente intermedio in un comparto strategico per l’effettivo rilancio del territorio.
Le regole di una politica attenta, che sappia davvero essere cerniera tra la gente e le Istituzioni, ci impongono di attendere, come sta avvenendo, che vengano avviate dal Presidente della Giunta Provinciale le necessarie interlocuzioni idonee a tracciare i percorsi futuri secondo linee condivise ed all’altezza richiesta dalla delicatezza dell’attuale fase, ricreando, cioè, quella “rete” che il Giudice Gratteri, solo qualche sera addietro nella gremitissima Piazza Italia di Reggio Calabria, ha individuato quale esempio virtuoso che i Calabresi tutti farebbero bene a seguire, senza abbandonarsi a logiche di sterile ed improduttivo individualismo, vera e propria anticamera di fenomeni di durata effimera, ma di portata dirompente, nell’immediato, sulle energie destinate a prospettive di ampio respiro.
Il Coordinatore Provinciale di Reggio Calabria
Avv. Oreste Romeo