Orrore a Palmi, avvelenati i randagi di Sant’Elia Sono stati uccisi i cagnolini assistiti da un gruppo di volontari
PALMI (RC) – Ieri mattina la macabra scoperta. I randagi di Sant’Elia sono stati trovati dai volontari che per mesi li hanno sfamati, accuditi e sterilizzati, tutti morti avvelenati. Una presentava addirittura le zampe legate. Un orrore che purtroppo si ripete in Calabria, tanti sono infatti gli episodi di violenza che vedono protagonisti poveri animali indifesi.
“Ancora qui, nella nostra terra, terra dove noi volontari abbiamo perso ogni speranza. Avete avvelenato delle povere anime innocenti, così buone e tranquille, non hanno mai fatto del male a nessuno e noi volontari ce ne prendevamo cura con amore, dal cibo ai vaccini, dagli antiparassitari alle sterilizzazioni. Poveri umani, quanto in basso siamo caduti! Menomale che ci sono le ‘bestie’, che noi chiamiamo semplicemente meravigliose creature che ancora guardano noi uomini con tutto l’amore del mondo senza sentirsi schifati da questo mucchio di carne inutile che è l’uomo! Siete un ‘branco’ di sottosviluppati senza speranza”, questo il grido di dolore che si è alzato dalla pagina Facebook dei volontari di Palmi.