Un nuovo ospedale della piana che dopo la firma, che ha definito l’iter per l’inizio dei lavori, tra la regione Calabria e l’impresa Tecnis di Catania, sta diventando terreno di scontro politico nella stessa area di centrosinistra. Da un parte il Pd di Palmi, di Gioia Tauro e Seminara, che superando ogni campanilismo tra i vari municipi  con una conferenza stampa comune, tenutasi ieri, si sono dichiarati ferventi sostenitori del progetto del nuovo ospedale. Ma una parte del centrosinistra palmese non ci sta, o ha il mal di pancia sulla questione. Perché tre giorni prima  della firma tra il presidente Oliverio con la ditta appaltatrice, che dovrebbe edificare il nuovo ospedale, tre consiglieri del centrosinistra palmese hanno tenuto una conferenza stampa per differenziarsi sulla vicenda. Si tratta dei consiglieri Giuseppe Ranuccio del PD, Salvo Boemi e Pasquale Frisina, appartenenti ad una lista civica di sinistra. Tale posizione è stata stigmatizzata dall’esponente del “Laboratorio Politico Progresso e Libertà”, Enzo Infantino che rimprovera ai tre esponenti di essersi allontanati da una linea comune. Per Infantino, in questa vicenda, c’è spazio anche per un po’ di amarezza visto che i tre consiglieri di minoranza del centrosinistra palmese hanno preso le distanze polemizzando inutilmente sul fatto che la firma per i lavori per il nuovo ospedale non significa partire subito. I tre consiglieri Frisna, Ranuccio e Boemi, infatti,hanno parlato di almeno di “sei/sette mesi prima che venga poggiata la prima pietra per l’ospedale di Palmi”. Infantino, amareggiato, risponde che nessuno ha mai detto che con la firma sarebbero anche partiti i lavori ma che sarebbe comunque servito un tempo congruo di 6/8 mesi evidenziando la differenza di percorso che sul tema che stanno ormai seguendo le due anime del centrosinistra palmese: “Avremmo voluto che oggi fossero qui con noi – ha affermato Infantino- per un momento così importante ma hanno scelto un’altra strada.” Una strada che forse li accomuna all’ex sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore, anche lui iscritto al Pd, che si è sempre dichiarato contrario all’edificazione del nuovo ospedale, soprattutto nell’identificare Palmi come comune che dovrebbe ospitare il nuovo nosocomio pianigiano anche perché ha sottolineato Bellofiore dai sindaci della Piana era arrivata un’indicazione diversa. La polemica statene certi continuerà ancora.