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TAURIANOVA (RC), VENERDì 04 OTTOBRE 2024

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Ospedale di Polistena, morte del povero Gervasio, archiviazione per i medici del Pronto Soccorso La nota dei legali, "Il decreto di archiviazione chiude giudiziariamente la tristissima vicenda che ha visto coinvolto il giovane Gervasio e chiarisce definitivamente che l'operato dei sanitari è stato improntato alla massima perizia, prudenza e diligenza"

Ospedale di Polistena, morte del povero Gervasio, archiviazione per i medici del Pronto Soccorso La nota dei legali, "Il decreto di archiviazione chiude giudiziariamente la tristissima vicenda che ha visto coinvolto il giovane Gervasio e chiarisce definitivamente che l'operato dei sanitari è stato improntato alla massima perizia, prudenza e diligenza"

| Il 05, Lug 2024

Riceviamo e pubblichiamo dai difensori dei Dott.ri Plataroti, Cosentino, Startari e Pellegrino, medici del Pronto soccorso del nosocomio di Polistena

Con decreto del 04 luglio u.s. il Gip del Tribunale di Palmi ha archiviato il fascicolo di indagine aperto a carico dei medici del pronto soccorso di Polistena a seguito della morte del povero Gervasio Marco Salvatore. Sulla scorta della consulenza tecnica collegiale disposta dal PM, il Giudice ha attestato con nettezza che “Si rivelano chiare, logiche e coerenti le conclusioni raggiunte, secondo cui le terapie praticate dagli indagati al giovane Gervasio Marco Salvatore sono state corrette, appropriate e rispondenti alle buone pratiche cliniche – ivi compresa la non effettuazione della lavanda gastrica – e non hanno rivestito incidenza causale sul verificarsi dell’evento mortale”.
Il decreto di archiviazione chiude giudiziariamente la tristissima vicenda che ha visto coinvolto il giovane Gervasio e chiarisce definitivamente che l’operato dei sanitari è stato improntato alla massima perizia, prudenza e diligenza.
Pur accogliendo con grande soddisfazione il pronunciamento, rimane il rammarico per la gestione mediatica che il caso ha avuto nei giorni caldi della vicenda. Ricordiamo che sono stati avventatamente esposti i nomi dei sanitari sulla testata giornalistica online che Lei dirige, ed è stato dato spazio ad interventi, durante iniziative riguardanti problematiche del sistema sanitario calabrese, che si sono abbandonati in suggestivi commenti sulla possibile erroneità della gestione del paziente durante la permanenza a Polistena. Si è avuta la netta sensazione che si cavalcasse il caso, quale sintomo delle defaiances del sistema sanitario, che sono invece i medici di pronto soccorso tra i primi a subire e ad adoperarsi per colmarle.
All’epoca i nostri assistiti, pur consapevoli della bontà del loro operato, hanno osservato religioso silenzio, nel rispetto delle indagini in corso e della memoria del povero Gervasio. Al contempo, però, si sono sentiti duramente colpiti da quello che accadeva a loro discapito. Subire un’indagine non è per nulla semplice, subirla vedendosi esposti, lo è ancor di meno, soprattutto per chi fa il medico di pronto soccorso che ha a che fare quotidianamente con vasta platea di pazienti. I fatti di cronaca che attestano le aggressioni spesso subite dai medici d’urgenza, costituiscono il termometro del rischio che corrono ove vengano sconvenientemente additati.
L’archiviazione decretata ieri, pur non colmando il fortissimo disagio subito, sancisce senza mezzi termini la correttezza dell’operato dei nostri assistiti. Confidiamo sia di ausilio ad evitare il futuro ripetersi di situazioni simili.

Avv. Girolamo Albanese
Avv. Maria Teresa Caccamo
Avv. Maria Teresa Santoro
Avv. Gianni Grillea