Ospedale Locride, protesta comincia a produrre risultati? A distanza di poche ore dalla conferenza stampa dell’8 agosto, il Sindaco di Locri, ieri a Catanzaro, si è confrontato con i Commissari Scura e Brancati che comunicano soluzioni imminenti
«Il nostro slogan è stato e rimarrà “Io non mollo”. Ciò significa tenacia, convinzione e determinazione nel portare avanti una giusta e sacrosanta battaglia a difesa del territorio» – queste le parole del sindaco Giovanni Calabrese che si sta impegnando affinchè l’ospedale di Locri possa essere tutelato e possa essere garantito il diritto alla salute nel territorio della Locride.
Ieri mattina, a seguito delle denunce dei giorni scorsi e dell’importante ed articolata conferenza stampa, avvenuta lunedì mattina, sul problema dell’Ospedale della Locride e sulla “chiusura/sospensione ricoveri” del reparto di Ortopedia dell’ospedale civile di Locri, si è svolto un incontro a Catanzaro, presso la struttura commissariale, al quale hanno partecipato il Commissario Scura, il Commissario dell’Asp, Giacomo Brancati, ed il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in rappresentanza dei due comuni di Locri e Siderno, che all’unisono stanno combattendo per evitare lo smantellamento dell’Ospedale e per ridare dignità al comparto della sanità pubblica nella Locride.
Il Sindaco Calabrese ha illustrato e ribadito ai vertici della sanità regionale il grande disagio per i cittadini e le note preoccupazioni per le continue iniziative e disattenzioni che stanno portando alla lenta ed evidente chiusura dell’Ospedale della Locride.
Sia il Commissario Scura che il neo Commissario Brancati hanno confermato le evidenti criticità dell’Ospedale locrideo evidenziate dal Sindaco di Locri garantendo nel contempo un intervento immediato e straordinario per poterle affrontare pur ammettendo che molto tempo si è perso a causa della gravissima situazione che in generale versa la sanità calabrese.
Il Commissario Scura ha chiesto una collaborazione al Sindaco per la condivisione delle problematiche per poterle affrontare con una sinergia costruttiva.
A tal proposito, su richiesta del Sindaco di Locri, si è convenuto di fissare un incontro/confronto “operativo” presso il Comune di Locri con la partecipazione dei Sindaci di Locri e Siderno, dei Commissari e dei rappresentanti sindacali al fine di confrontarsi sulle criticità e condividerne un’adeguata soluzione.
Il Commissario Scura ha confermato che Locri dovrà diventare Ospedale Spoke a tutti gli effetti con i Reparti previsti ed i 233 posti assegnati. L’obiettivo è quello di dare dignità, da tutti i punti di vista, ad ogni struttura per evitare ulteriore emigrazione sanitaria che rappresenta un costo elevatissimo per la sanità calabrese.
Tra gli interventi immediati, per i quali si sono impegnati i due rappresentanti della sanità, c’è lo scorrimento di alcune graduatorie con l’assunzione immediata ed a tempo indeterminato di ortopedici, ginecologi e radiologi per poter rapidamente affrontare le criticità in tali reparti che sono in maggiore sofferenza.
Il Commissario ha garantito al Sindaco l’avvio della procedura per la copertura dei posti di primario con l’obiettivo di individuare professionisti di elevata e comprovata esperienza desiderosi di lavorare a Locri per contribuire al rilancio dell’Ospedale considerata la necessità ed anche il desiderio non solo dei rappresentanti istituzionali ma di tutto il popolo della Locride. Il Commissario Brancati ha, inoltre, garantito il monitoraggio costante delle procedure relative alla ristrutturazione dell’Ospedale di Locri per un importo di 13.737.753,71 euro il cui progetto, vanto di molti politici, continua a dormire passando da una scrivania all’altra.
Il Sindaco di Locri e di Siderno auspicano che, finalmente, le parole e le promesse si trasformino rapidamente in azioni concrete. «Si continuerà a vigilare ed a segnalare e denunciare tutte le storture che gravitano nel mondo della sanità – affermano i due primi cittadini». Tutto ciò in attesa dell’importante incontro/confronto che si terrà a Locri a cavallo tra agosto e settembre. «Guardiamo oggi con attenzione alle rinnovate promesse – continua Calabrese- continuando a tenere alta l’attenzione affinché gli impegni presi vengano seriamente e concretamente rispettati. In ogni caso il 15 ottobre manifesteremo non contro qualcuno ma solo ed esclusivamente per far capire a tutti l’importanza dell’Ospedale e della sanità nel territorio della Locride».