Ospedale Polistena, appello alla Di Furia accorpare le cardiologie di Polistena e Locri. Si rischia la chiusura per mancanza di medici dal 12 agosto Per ferragosto rischia di andare in tilt la cardiologia guidata dal primario Amodeo. Integrare le due cardiologie in attesa dei concorsi per garantire ai pazienti il diritto alla salute
Di Luigi Longo
Sono tante le patate bollenti ereditate dalla commissaria dell’Asp Lucia Di Furia all’ospedale di Polistena. Dalla terapia intensiva al pronto soccorso ecc.. una politica manageriale sbagliata del dott. Gianluigi Scaffidi ha portato alla crisi della struttura spoke. Una politica scellerata… per anni non controllata. Come si può rimediare? Non è la prima volta che reparti dell’ospedale di Polistena e Locri adottano una politica di reciproco aiuto per consentire ai rispettivi pazienti di avere una assistenza adeguata . Ecco perché ci rivolgiamo alla dott.ssa Lucia Di Furia, persona capacissima e di grande coraggio. In pochi mesi ha dimostrato di ragionare con la propria testa senza guardare in faccia nessuno, nell’esclusivo interesse della sanità nella provincia di Reggio Calabria . La cardiologia di Polistena non avendo medici a sufficienza per fare la turnistica, rischia dal 12 agosto di chiudere i battenti. L’accorpamento si rende indispensabile, finché, non si riesca a reperire i medici necessari per garantire il servizio all’utenza . Situazione d’emergenza, altrimenti si rischia di chiudere. L’esempio del reparto di terapia intensiva e rianimazione deve essere da monito a tutti.