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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 13 NOVEMBRE 2024

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Ospedale Polistena, intervento al cuore salva vita a giovane Una grande eccellenza del sistema sanitario calabrese rischia però la sospensione dell’attività per la carenza di personale

Ospedale Polistena, intervento al cuore salva vita a giovane Una grande eccellenza del sistema sanitario calabrese rischia però la sospensione dell’attività per la carenza di personale
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Pur in presenza di evidenti difficoltà legate a cronica carenza di medici, continua incessantemente l’attività presso l’U.O.C. di Cardiologia-UTIC di Polistena, Struttura ormai all’avanguardia nel campo della diagnostica e della terapia elettrica e farmacologica di varie patologie cardio-vascolari. Nei giorni scorsi è stato eseguito l’ennesimo impianto di Defibrillatore Sottocutaneo, con la particolarità che il paziente sottoposto all’intervento è un giovane di colore (D.M.), proveniente dal Mali, inviato da Amnesty International, per la presenza di una grave cardiopatia, frequente causa di morte improvvisa.

L’intervento, perfettamente riuscito, è stato eseguito dal dott. Enzo Amodeo, Direttore della U.O.C. Cardiologica e dai collaboratori che si occupano del settore di cardiostimolazione. La possibilità di estendere l’assistenza all’utenza proveniente anche dal bacino esterno alla piana di Gioia Tauro e, nella fattispecie, a malati provenienti da altre parti del mondo, è motivo di orgoglio per tutti gli Operatori Sanitari dell’Ospedale Spoke di Polistena e rappresenta un forte stimolo a continuare sulla strada del miglioramento e dell’aggregazione.

Questi risultati incoraggianti cozzano con le incertezze derivanti dalle possibilità di adeguare gli organici, soprattutto relativamente ai Medici, ormai stremati da turni ravvicinati e stressanti, anche in considerazione dell’età sempre più prossima alla pensione. Serve nuova linfa per rivitalizzare un settore che invecchia, dove regna la rassegnazione e la demotivazione alla crescita culturale. Nel caso specifico della cardiostimolazione, la presenza in organico di un solo Medico, oltre al Direttore del Reparto, esperti in tale specifico settore, mette in serio rischio la possibilità di continuare ad effettuare questo tipo di prestazioni, per via di una possibile sospensione dell’attività nel periodo delle ferie estive.

Tali prestazioni, in meno di un anno, sono aumentate in maniera esponenziale, con un’utenza che afferisce sempre più numerosa, incoraggiata dai risultati ed attratta dagli evidenti miglioramenti in termini di qualità e rapidità delle cure erogate. L’assenza per lungo periodo, anche di uno solo dei due Medici esperti in elettrofisiologia, renderebbe impossibile ogni forma di assistenza da prestare in regime di urgenza e comporterebbe la sospensione di un servizio essenziale e di grande qualità, con ricadute negative sul piano dell’immagine e devastanti sotto il profilo assistenziale.