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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 22 GENNAIO 2025

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Ospedale San Giovanni in Fiore, Nesci chiede rinforzi Per l'emergenza e i controlli sulla gestione del personale

Ospedale San Giovanni in Fiore, Nesci chiede rinforzi Per l'emergenza e i controlli sulla gestione del personale
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Per il potenziamento dell’ospedale di San Giovanni in Fiore, la deputata M5s Dalila Nesci ha scritto una lettera al dg dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, ai commissari Massimo Scura e Andrea Urbani e al dg del dipartimento regionale per la tutela della salute, indirizzandola anche al sindaco del comune silano, Giuseppe Belcastro, e ai primari del presidio montano. «L’ospedale di San Giovanni in Fiore – ha precisato la parlamentare 5 stelle – necessita, date le distanze dai centri più vicini di Cosenza e Crotone e le risapute avversità meteorologiche, di sanitari per l’emergenza-urgenza: anestesisti-rianimatori, cardiologi, medici e infermieri in numero adeguato alla stabilizzazione del paziente e al trasferimento presso altra struttura». «Come parlamentare – ha aggiunto Nesci – che ha il diritto e il dovere di controllare l’operato del governo centrale, chiedo in maniera formale, dunque, che la ricevente Direzione aziendale voglia provvedere per come qui richiesto, contestualmente verificando in modo approfondito come viene gestito il personale aziendale oggi a disposizione dell’ospedale di San Giovanni in Fiore. Chiedo, altresì, che la Direzione aziendale si faccia carico di agire per il rispetto della normativa sui turni e i riposi, per il rispetto della normativa sulle funzioni corrispondenti al personale in organico e per la tutela del diritto alla salute dell’intera popolazione del Comune e del comprensorio, la più numerosa in Europa al di sopra dei 1000 metri di altitudine». «Alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica di Cosenza, che ricevono per conoscenza, chiedo – ha concluso Nesci – l’esercizio dei rispettivi poteri, affinché vengano rimossi eventuali comportamenti illeciti che dovessero arrecare pregiudizio alla tutela della salute dovuta ai cittadini». Nella giornata del 6 aprile, infatti, la Guardia di Finanza ha fatto una visita a sorpresa all’ospedale di San Giovanni in Fiore, per verificare anomalie nella gestione del personale, sulla base di notizie di ordini di trasferimento mancanti del nullaosta e di gravi carenze di organico in alcuni reparti.