Ospedale Sibaritide, accordo contro infiltrazioni delle cosche Previste una serie di azioni che possano facilitare la realizzazione della struttura sanitaria senza ingerenze criminali. La soddisfazione del mondo politico calabrese
COSENZA – E’ stato sottoscritto oggi il protocollo di legalità per la costruzione del nuovo ospedale della Sibaritide. Il documento è stato firmato dalla Prefettura, dalla Regione Calabria, dall’Azienda sanitaria provinciale e dall’Ospedale della Sibaritide società consortile per azioni, ed è finalizzato alla prevenzione di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in relazione all’affidamento in concessione di costruzione e gestione dei lavori di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero.
Il presidente Mario Oliverio ha sottolineato: «Firmiamo un atto importante che consentirà un’accelerazione notevole alla realizzazione dell’opera». La realizzazione dell’ospedale della Sibaritide e di Gioia Tauro sono a rischio dopo i provvedimenti antimafia che ha disposto il sequestro delle azioni della Tecnis, la società che si è aggiudicata i due appalti.
«L’impresa – ha aggiunto Oliverio – entro otto mesi deve presentare la progettazione esecutiva e una volta definita si procederà all’apertura del cantiere. Speriamo vada a buon fine la realizzazione dell’ospedale, specie dopo le traversie, perché è una necessità per il territorio e i cittadini. Oggi finalmente sblocchiamo una fase di stallo di una gara fatta nel 2014, in definitiva, usciamo dall’incertezza ed entriamo nella fase operativa. Già domani si procederà alla sottoscrizione dell’ordine di servizio e da quel momento partono i 30 mesi per consegnare l’opera. Così facendo speriamo di recuperare il tempo perduto».
Il governatore ha spiegato che lo «stesso procedimento speriamo di concluderlo, a breve, con la Prefettura di Reggio Calabria per la struttura ospedaliera di Gioia Tauro. Un protocollo chiaramente non basta, è necessario che la vigilanza rimanga sempre alta».
Per l’ospedale unico della Sibaritide sono stati stanziati 143 milioni di euro e prevede la realizzazione di 334 posti letto per un territorio che conta circa 200mila abitanti, e che si estende da Rocca Imperiale fino a Cassano allo Jonio.
DOMENICO BEVACQUA (PD)
“La firma del Protocollo – ha detto l’esponente regionale – suggella un elemento di legalità e trasparenza importantissimo per la prosecuzione del progetto, anche in relazione alle vicende recenti che hanno gravato ulteriormente un percorso accidentato. Ora però è necessario che si passi definitivamente alla fase operativa, rispetto alla quale saremo vigili e attenti”.
“E’ necessario – ha proseguito Bevacqua – che si acceleri sulla realizzazione dell’ ospedale della Sibaritide perché si tratta di un presidio sanitario strategico e fondamentale per quel territorio, non solo dal punto di vista strettamente sanitario, ma anche per le ricadute occupazionali e l’offerta di servizi a un’utenza che risiede su una vasta area geografica. Non possiamo più continuare a lasciare questa parte del territorio cosentino in uno stato di quasi abbandono per ciò che concerne i servizi sanitari essenziali, con grave pregiudizio per i cittadini, che vedono disattesoil loro incomprimibile diritto alla salute”.
“L’augurio è che la firma del Protocollo – ha concluso l’esponente del Pd – possa rappresentare lo sblocco della fase di stallo e l’avvio dei lavori per la realizzazione di una struttura fondamentale per l’intero territorio”.
GIUSEPPE GRAZIANO (SEGRETARIO QUESTORE CONSIGLIO REGIONALE)
Nuovo ospedale della Sibaritide, entro Agosto 2016 l’apertura dei cantieri. Entro tre anni, invece, la consegna dei lavori. Stamani (Martedì 26 Aprile 2016), presso la sede territoriale del Governo di Cosenza, è stato sottoscritto il Protocollo di Legalità tra la Regione Calabria, committente, e la Tecnis, società appaltatrice dell’opera, che di fatto dà il via alla fase esecutiva per la realizzazione del nuovo nosocomio dell’Area urbana Corigliano-Rossano che dovrebbe garantire una maggiore efficienza al servizio sanitario locale del territorio della Sibaritide.
Anche il segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, ha preso parte alla cerimonia di sottoscrizione del Protocollo di Legalità, presieduta dal Prefetto di Cosenza, S.E. Gianfranco Tomao, ed alla quale hanno partecipato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, i vertici aziendali della Tecnis SpA e, tra gli altri, anche il sindaco di Corigliano calabro, Giuseppe Geraci, il commissario straordinario del Comune di Rossano, Aldo Lombardo, ed il dirigente del Dipartimento Lavori pubblici e Infrastrutture della Regione Calabria, Domenico Pallaria.
Stamani in Prefettura – afferma Graziano – è stato sottoscritto il Protocollo di Legalità tra la Regione Calabria e la società Tecnis, appaltatrice del costruendo nuovo ospedale della Sibaritide. Alla presenza del Sindaco di Corigliano, del Commissario prefettizio di Rossano, del Governatore Oliverio, del prefetto Tomao e dei tanti attori/artefici di questo importante e strategico progetto per il territorio dell’Area urbana Corigliano-Rossano, è stata mossa una pedina fondamentale nello scacchiere dei servizi sanitari locali e regionali. Che, ci auguriamo tutti, permetterà al territorio ionico-cosentino di vincere una battaglia essenziale per il suo futuro: quella per la rivendicazione del Diritto alla Salute. Entro 120 giorni dalla sottoscrizione di questo importante protocollo – aggiunge – si dovranno aprire i cantieri nel nuovo ospedale ed i lavori dovranno terminare entro 30 mesi. È un’opera necessaria – precisa il Consigliere regionale – per perseguire il cambiamento della situazione di criticità in cui versa la sanità calabrese e soprattutto quella del territorio della Sibaritide. Vigileremo e staremo attenti affinché l’opera, dopo ormai dieci anni di attesa, diventi una concreta realtà.
GIUSEPPE GERACI (SINDACO CORIGLIANO)
Nuovo Ospedale della Sibaritide, ci
auguriamo che quello di oggi possa rappresentare un punto di non ritorno.
Soprattutto per la piena garanzia del diritto alla salute nell’Area Urbana
Corigliano-Rossano, così come nel basso e nell’alto jonio e per le aree interne e, al
tempo stesso, per l’elevazione ed innovazione complessiva della qualità
dell’offerta sanitaria nell’intera regione.
È quanto ha dichiarato il Sindaco Giuseppe GERACI a margine della firma del Protocollo
di Legalità, avvenuta ufficialmente stamani (martedì 26 aprile), presso la Prefettura di
Cosenza, tra la Regione Calabria, committente e la Tecnis, società appaltatrice
dell’opera, che di fatto dà il via alla fase esecutiva per la realizzazione del nuovo
importante presidio sanitario destinato a garantire una maggiore efficienza al servizio
sanitario di un’area vasta ed estesa come quella della Sibaritide, da Rocca Imperiale a
Cariati alla Sila Greca.
Siamo di fronte ad un fatto per quanto atteso, nuovo ed importante – ha continuato GERACI
– che restituisce speranza alle popolazioni del nostro territorio. La nostra attenzione resterà
alta affinché gli annunciati tempi di realizzazione dell’opera possano essere rispettati senza
ulteriori dilazioni. Cogliamo l’occasione – ha aggiunto il Sindaco – per sottolineare la
determinazione e l’importanza dell’impegno profuso dal Presidente OLIVERIO e da Sua
Eccellenza il Prefetto TOMAO per arrivare finalmente alla definizione di questa condizione
necessaria ed al tempo stesso di questo strumento fondamentale per mettere le risorse
stanziate al riparo dai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Siamo d’accordo
con il Governatore sulla necessità di tenere alto il livello di guardia, affinché politica ed
istituzioni recuperarono fiducia e credibilità tra i cittadini. La firma del Protocollo Di Legalità,
recuperando i ritardi purtroppo accumulatisi fino ad oggi e sancendo l’avvio operativo di un
calendario preciso con un termine contrattuale di 30 mesi per la consegna dell’infrastruttura,
va proprio in questa direzione. E di questo risultato che è condiviso – ha concluso GERACI –
siamo grati nei confronti della Regione Calabria e della Prefettura di Cosenza.
A siglare il Protocollo, alla presenza del Sindaco di Corigliano GERACI (accompagnato
dall’assessore all’urbanistica Raffaele GRANATA) e dei commissari presso i comuni di
Rossano Aldo LOMBARDO e Cassano allo Jonio Emanuela GRECO, sono stati il
Governatore Mario OLIVERIO, il Prefetto di Cosenza Gianfranco TOMAO e la Sibaritide
Società Consortile per Azioni, impresa aggiudicataria dell’appalto per la costruzione e la
gestione del presidio sanitario, facente capo alla Tecnis, rappresentata dal professor Saverio
RUBERTO, nominato Commissario straordinario della holding siciliana dopo le note vicende
giudiziarie dello scorso anno