Osservatorio a tutto campo, chiesto incontro a bagnato Insediata la commissione Turismo, Spettacolo e Sport, sottolineate le emergenze. Il presidente Figoli chiede lumi sulla gestione dell’ufficio stampa. Dalla Campania vista con ammirazione l’esperienza Corigliano Rossano
Inviata una richiesta d’incontro al commissario del Comune di Corigliano Rossano, insediata la commissione “Turismo, Cultura e Sport”, l’Osservatorio presente in altre realtà d’Italia in cui si parla di fusione.
Prosegue a ritmi serrati l’attività dell’Osservatorio permanente sulla gestione e gli effetti della fusione, presieduto da Vincenzo Figoli. Nelle ultime ore l’ufficio di presidenza ha inviato una lettera al commissario Domenico Bagnato per la richiesta di un incontro su scopi e finalità dell’Osservatorio sottolineando le problematiche attinenti al piano strutturale associato, alla questione Enel, al palazzetto dello sport di Insiti e alla collocazione giuridica del personale comunale. L’osservatorio, nel frattempo, ravvisa una non puntuale comunicazione dell’ente riguardo ad incontri inerenti la fusione. «Siamo a conoscenza di riunioni anche importanti sul tema ma nessuna rendicontazione mediante l’ufficio stampa comunale è stata trasmessa- afferma il presidente Figoli- e poiché si tratta di un tema di elevato interesse sociale si richiede una giusta e appropriata attenzione».
Intanto, si è insediata la commissione “Turismo, Cultura e Sport” i cui componenti hanno indicato nel ruolo di responsabile Ercolino Ferraina. In agenda: decoro urbano, arredo urbano e pubblica illuminazione, trasporto urbano ed interurbano da e verso il mare, centri storici, montagna, aeroporto, cartellonistica turistica, piano turistico e programmazione delle attività di intrattenimento la cui pianificazione di base dovrà essere fatta un anno prima e per 365 giorni e non solo per il mese di agosto;
valorizzazione dei luoghi come i centri storici, la montagna di Corigliano e Rossano, gli Scavi ed i Laghi di Sibari, gli Scavi di Paludi, il Castello Ducale, il Codice Purpureo, il Quadrato Compagna; adeguato risalto mediatico non solo locale ad eventi come i Fuochi di San Marco, Maggio Europeo, Marco Fiume Blues Passion, Notti Jazz, Mostra Fotografica Internazionale del Castello Ducale, Festività Patronali e a manifestazioni sportive e di aggregazione sociale, quali elementi attrattivi e qualificanti per un turismo più accattivante, qualificato e ricco, così come accade nella vicina Puglia.
«Per fare ciò sarà necessario- ha affermato Ferraina – una forte ed intensa campagna pubblicitaria, partecipazione a Fiere o Borse del turismo dove si presentano le nostre eccellenze, si stringono accordi bilaterali con altre regioni e altre nazioni e tour operator al fine di veicolare il flusso turistico. Diventa obbligatorio- continua il responsabile della commissione – effettuare incontri ed accordi tra le Amministrazioni dei diversi comuni, tra tutti gli operatori del turismo, IAT, Proloco, Associazioni, imprenditori e l’amministrazione comunale (capofila) che ne dovrà gestire programmi e progetti».
Nel corso della riunione si è discusso di avviare una lavoro serio che porti alla destagionalizzazione dei periodi attrattivi, alla riduzione delle imposte localiper gli operatori turistici al fine di ridurre i costi di produzione e rendere più accessibili i locali (lidi, hotel, ristoranti) con prezzi e tariffe più equi; l’utilizzo della tassa di soggiorno con un leggero aumento in linea con quanto accade in altre parti d’Italia, e che tale imposta sia messa in un capitolo di bilancio solo ed esclusivamente per il turismo e non per risanare i bilanci comunali; la capacità di saper accedere ai fondi europei di sviluppo regionale per la cultura ed il turismo cui sono previsti circa 500 milioni di euro.
Infine, l’Osservatorio saluta con ampia soddisfazione le richieste di intervento in materia di fusione. In questi giorni il responsabile comunicazione web Giuseppe Pacenza è stato invitato a partecipare ad iniziative analoghe presenti in Campania che vedono protagonisti gli abitanti dei comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore laddove si riscontra ampia ammirazione per il lavoro svolto nella nuova città di Corigliano Rossano.