Pagati gli stipendi ai dipendenti della Provincia di Crotone
redazione | Il 02, Lug 2013
E’ quanto comunicano il presidente Stano Zurlo e l’assessore alle Finanze Gianfranco Adamo
Pagati gli stipendi ai dipendenti della Provincia di Crotone
E’ quanto comunicano il presidente Stano Zurlo e l’assessore alle Finanze Gianfranco Adamo
Sono stati pagati nella giornata di oggi gli stipendi ai dipendenti della Provincia di Crotone. E’ quanto comunicano il presidente Stano Zurlo e l’assessore alle Finanze Gianfranco Adamo. “Ci sono state alcune difficoltà di carattere economico non dovute a responsabilità dell’Amministrazione – dichiarano Zurlo e Adamo – ma al mancato trasferimento di risorse da parte dello Stato. Senza trascurare le inadempienze di molti comuni in relazione all’Ato. Nello specifico -aggiungono- questa Provincia vanta crediti importanti che si aggirano intorno ai 20 milioni di euro. E’ giusto ricordare che l’ultimo trasferimento ordinario da parte dello Stato risale all’ottobre 2012. Per il 2012 la Provincia deve ricevere dallo Stato oltre 2 milioni e circa 6 per il 2013. Per quanto attiene poi le somme Ato da recuperare dai Comuni -proseguono il presidente della Provincia e l’assessore alle Finanze – siamo ad oltre 9 milioni. C’è poi un’altra partita aperta che è relativa ai cosiddetti fondi Perenti che le precedenti Amministrazione non avevano mai richiesto. Complessivamente stiamo parlando di circa 7 milioni. Nel dettaglio circa un milione e mezzo certificato dallo stesso Dicastero e mai erogato e circa 6 milioni richiesti, dopo un’attenta analisi, dalla nostra Amministrazione. Giova ricordare poi che in relazione ai fondi del Dl 35/2013 (il salva-debiti) ad oggi solo 2 comuni hanno adempiuto agli obblighi legislativi: Isola di Capo Rizzuto e Savelli. La situazione non è rosea ma se oggi la Provincia ha sempre potuto far fronte al pagamento degli stipendi lo si deve, ci sia consentito, alla massiccia azione di contenimento della spesa portata avanti in questi 4 anni dall’Amministrazione provinciale. “Un’azione – concludono Stano Zurlo e Gianfranco Adamo – messa in campo molto prima che nel nostro Paese si cominciasse a parlare di spending review “.