L’attentato è stato rivendicato dai talebani del Tehrik-e-Taliban Pakistan

Pakistan: esplosione a Karachi, otto morti

L’attentato è stato rivendicato dai talebani del Tehrik-e-Taliban Pakistan

(ANSA) ISLAMABAD – Otto persone sono state uccise da una potente esplosione a Karachi, metropoli nel sud del Pakistan. Lo riferisce Geo News. Da quanto si è appreso la deflagrazione è avvenuta davanti a una stazione di polizia. Secondo quanto riferito dal commissario della polizia Saud Mirza, l’esplosione è stata causata da un’autobomba guidata da un attentatore suicida. L’attentato è avvenuto davanti alla casa di un funzionario di alto livello della squadra anti crimine di Karachi di nome Chaudhry Mohammad Aslam. Parte della residenza è andata distrutta. Il luogo si trova nell’area di Defence Housing Authority, una località rinomata della città portuale, dove sorgono diverse scuole private. Da diversi mesi la città di Karachi è teatro di sanguinose faide tra gruppi politici e etnici rivali che hanno causato centinaia di morti. Di recente la polizia aveva arrestato molti gangster delle bande che controllano i quartieri e sequestrato ingenti quantità di armi. I talebani del Tehrik-e-Taliban Pakistan (Ttp) hanno rivendicato l’attentato che ha causato a Karachi otto morti, fra cui sei agenti di polizia. Qari Nusrat, a nome del portavoce del TTP Ihsan Ullah Ishan, ha detto all’ANSA che -il nostro obiettivo era (il comandante di polizia) Choudhry Aslam che ha arrestato e ucciso molti nostri amici”. “Questa volta è sopravvissuto – ha concluso il portavoce – ma lo attaccheremo di nuovo in futuro. Continueremo a colpire quanti sono contro i talebani e contro l’Islam”. Da parte sua il commissario Aslam, la cui casa è stata oggetto dell’attentato, ha confermato ai media di non aver subito danni: “Sono illeso ed in buone condizioni; in passato ho ricevuto numerose minacce per la mia attività contro il TTP”. Sorta di coalizione di oltre dieci movimenti che operano a partire dai territori tribali pachistani al confine con l’Afghanistan, il TTP è alleato dei talebani afghani ed ha contatti anche con Al Qaida. Dall’agosto 2009 è guidato da Hakimullah Mehsud.

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