Pakistan, trovato morto giornalista AdnKronos
redazione | Il 01, Giu 2011
Sul suo corpo segni di tortura. Era scomparso da domenica
Pakistan, trovato morto giornalista AdnKronos
Sul suo corpo segni di tortura. Era scomparso da domenica
(ANSA) ISLAMABAD – Il cadavere trovato oggi a 150 chilometri da Islamabad è del giornalista Syed Saleem Shahzad, responsabile per l’Asia meridionale di Asia Times online, nonché corrispondente dell’agenzia di stampa italiana Adn Kronos International (Aki) e collaboratore di La Stampa, scomparso domenica sera, secondo quanto riferito dalla televisione Ary. L’emittente aggiunge che il corpo è stato trovato vicino all’auto del reporter nella città di Mandi Bahauddin, nel nord della provincia del Punjab. Shahzad, di cui si sono perse le tracce mentre stava recandosi ad un canale televisivo per un dibattito, giorni prima della sua scomparsa aveva pubblicato un lungo articolo sull’attacco dei talebani alla base navale di Karachi in cui sosteneva l’esistenza di legami fra settori della Marina e Al Qaida. Da quanto riferiscono i media pachistani, il corpo di Saleem Shahzad presenta segni di tortura. Nell’auto del giornalista, esperto di terrorismo, la polizia ha anche trovato del materiale, tra cui un’agenda con diversi contatti. La sua scomparsa, avvenuta domenica sera a Islamabad, era stata messa in relazione con un’inchiesta su Al Qaida pubblicata sul sito internet Asia Times Online sul recente attacco a una base navale di Karachi.
SEPOLTO COME NN, POI RIESUMATO – Syed Saleem Shahzad, il giornalista pachistano sequestrato, torturato ed ucciso da sconosciuti, era stato sepolto lunedì come NN dalla polizia di Mandi Bahauddin (150 chilometri da Islamad dove era avvenuto il rapimento). Lo scrive oggi il quotidiano Dawn. L’uccisione di Shahzad, ripetutamente minacciato in passato dai servizi di informazione pachistani (Isi), era un riconosciuto esperto di terrorismo, talebani ed Al Qaida, ed aveva scritto su questi argomenti libri e numerosi articoli. Sposato e con tre figli, aveva 40 anni ed era il responsabile per l’Asia meridionale di Asia Times Online. La sua firma era abbastanza nota anche in Italia come corrispondente dell’agenzia di stampa italiana Adn Kronos International (Aki) e collaboratore di La Stampa. In una visita alla famiglia ieri il ministro dell’Interno Rehman Malik ha sostenuto che la morte del giornalista “é stata frutto di torture”. Le ricerche avviate dopo la scomparsa domenica di Shahzad hanno permesso prima di ritrovare ieri la sua auto vicino ad un canale, e poi di collegare il veicolo con un cadavere rinvenuto lunedì nell’acqua a vari chilometri di distanza. “Dando prova di una insolita efficienza – scrive Dawn – la polizia ha provveduto ad espletare velocemente tutte le procedure legali, compresa l’autopsia, ed a consegnare il cadavere ad una associazione assistenziale che lo ha sepolto nel locale cimitero”. Nel referto dell’autopsia, dice ancora il giornale, si sostiene che il giornalista, morto nelle prime ore di lunedì, é stato sottoposto a severa tortura e che il suo corpo presentava 15 importanti ferite, di cui alcune profonde all’addome, oltre a costole fratturate. Polsi e caviglie, inoltre, presentavano evidenti segni dell’utilizzazione di corde.
H.CLINTON CONDANNA OMICIDIO – Il segretario di stato americano, Hillary Clinton, ha condannato l’omicidio di un giornalista pachistano che era scomparso dopo aver scritto un articolo sui legami tra l’esercito pachistano e al Qaida. “Gli Stati Uniti condannano con fermezza il rapimento e l’omicidio del giornalista Syed Saleem Shahzad”, ha scritto la Clinton in un comunicato. Syed Saleem Shahzad era collaboratore del quotidiano La Stampa e dell’agenzia Adn Kronos.
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