Letterato e folclorista nella Sicilia del secolo decimo nono
DI ROBERTA STRANO
Palermo, presto pubblicate anche in italiano le fiabe di Giuseppe Pitrè
Letterato e folclorista nella Sicilia del secolo decimo nono
di Roberta Strano
Pitrè è vissuto a cavallo fra 800 e 900 ed è considerato ancora oggi uno dei più grandi studiosi di tradizioni popolari siciliane.
E gli appassionati del genere non aspetteranno molto per leggere la sua straordinaria raccolta di fiabe siciliane per la prima volta pubblicata anche in italiano moderno.
Da Giufà a La volpe Giovannina, da Rosmarina a Cola Pesce: storie di fate e di giganti, di maghi e contadini.
Ciò grazie alla collaborazione tra Donzelli Editore e Fondazione Sicilia, che ha patrocinato il progetto editoriale.
La raccolta tra pochi giorni uscirà nelle migliori librerie di Palermo e non solo, in una doppia edizione, una più grande in 4 volumi con il testo siciliano a fronte dal titolo Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani (cofanetto in 4 volumi,); una più piccola dal titolo Il pozzo delle meraviglie. 300 fiabe, novelle e racconti popolari siciliani, “Questo straordinario progetto editoriale rende la meritata dignità culturale a quelle meravigliose, ma al contempo semplicissime, storie popolari raccolte da Pitrè fra i borghi, i campi e le contrade di una Sicilia di oltre cento anni fa”, ha spiegato Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Sicilia. “Mi piace pensare che da oggi, tradotte in italiano, sgrovigliate dal dialetto ma non per questo impoverite, le magiche fiabe di Pitrè possano essere apprezzate da un pubblico assai più ampio di quello che fino ad oggi ha potuto assaporarle”.
Traduttrice di entrambe le opere Bianca Lazzaro, a cura di Jack Zipes, esperto di fama internazionale e autore di decine di studi e ricerche sulla fiaba.