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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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“Palestre Archi e Scatolone tornano a disposizione sport” Lo dichiara il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Le reazioni della politica

“Palestre Archi e Scatolone tornano a disposizione sport” Lo dichiara il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Le reazioni della politica
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“Da oggi lo Scatolone e la Palestra di Archi tornano alla piena disponibilità di tutti gli sportivi reggini. Grazie all’ottimo lavoro di squadra tra le istituzioni terrioriali e alla splendida sinergia messa in campo con la Prefettura di Reggio Calabria, le due strutture potranno finalmente tornare alla loro destinazione originaria”. È quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

“Adesso – ha aggiunto il sindaco – procediamo con i lavori, possibili grazie ai finanziamenti ministeriali, per il ripristino della piena funzionalità dei due impianti, che torneranno all’interno del circuito sportivo del nostro comprensorio”.

FIP CALABRIA: “SODDISFAZIONE PER SCATOLONE ED ARCHI”

Lo Scatolone (Palestra Piero Viola) è finalmente libero e può ritornare, in un prossimo futuro a svolgere la propria funzione primaria ritornando ad essere un impianto per la pallacanestro. Lo storico palasport che vide i primi passi della Viola Reggio Calabria in un impianto al coperto è ridotto in condizioni fatiscenti ed avrà bisogno di un grande lavoro di restyling.

“E’ finalmente arrivato il momento che tutti aspettavamo sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista sportivo – ha dichiarato il Presidente della Federbasket calabrese Paolo Surace. Reggio Calabria e la pallacanestro possono ripartire insieme verso un progetto comune. Vigileremo e daremo i giusti indirizzi sulle opere di rinnovamento dello Scatolone “Palestra Piero Viola” e del Palasport di Archi consapevoli che la strada sarà tortuosa ed ancora per nulla terminata.

A tal proposito, comunico che martedì sette di Febbraio ci siamo recati al Palasport di Archi per contribuire ad una analisi tecnica e specifica in vista dell’imminente ripristino dell’impianto stesso. Abbiamo coadiuvato i tecnici del Comune di Reggio Calabria con specifiche tecniche legate al mondo del basket e dello sport in generale. Siamo soddisfatti che il Comune di Reggio Calabria abbia finalmente risposto al nostro dialogo di cooperazione ed allo stesso tempo che, i primi passi del crono-programma siano stati completamente eseguiti. La strada è quella giusta”.

FEDERICA DIENI (M5S)

«C’è stato bisogno dell’intervento di Striscia la notizia per mettere fine allo spettacolo indegno delle centinaia di giovani migranti assiepati da mesi nello Scatolone di Reggio Calabria, in condizioni igieniche disastrose». È quanto dichiara la deputata del M5S Federica Dieni. «Finalmente – aggiunge – il sindaco e il prefetto hanno deciso di agire e di trovare una sistemazione consona per quei minori che, esasperati, avevano inscenato una clamorosa protesta davanti alle telecamere di Canale 5. Il nostro sospetto è che, senza il clamore mediatico suscitato dalla
vicenda, questa situazione indecorosa sarebbe continuata chissà per quanto tempo».

«Quello dell’accoglienza ai migranti – continua Dieni – è uno dei temi decisivi del nostro tempo. Proprio ieri, durante un’audizione del ministro Marco Minniti davanti alla prima commissione della Camera, ho avanzato alcune osservazioni rispetto ai lavori socialmente utili e agli stage nelle aziende da far svolgere ai migranti in attesa di ottenere lo status di rifugiati».

«A nostro parere – prosegue la deputata – non è questo il modo per risolvere il problema. Questo tipo di iniziativa, infatti, da una parte contribuisce ad abbassare ancor più il costo del lavoro, dato che mette a disposizione degli enti locali e di realtà imprenditoriali manodopera a costo zero, cancellando altrettante opportunità di lavoro per i cittadini. In questo modo non si farebbe altro che sferrare un colpo devastante al mercato del lavoro, senza contare che un progetto di questo tipo potrebbe perfino configurarsi come sfruttamento di persone la cui permanenza nel territorio dello Stato non è ancora legittimata».

«A Minniti – conclude – ho anche detto che, soprattutto al Sud e in Calabria, a un giovane disoccupato potrebbe apparire iniquo vedere polverizzata la propria possibilità di occupazione a causa di un’iniziativa estemporanea che non avrebbe alcun ritorno positivo dal punto di vista economico. La cosa migliore da fare, invece, sarebbe la velocizzazione dei tempi di esame delle richieste di asilo».

ANTONIO RUVOLO (CONSIGLIERE DELEGATO ALLA PROTEZIONE CIVILE)

«Farneticanti e scriteriate le affermazioni della deputata grillina Federica Dieni circa la situazione dell’accoglienza a Reggio Calabria. E’ chiaro ed evidente che la rappresentante degli inesistenti 5 stelle reggini, eletta con qualche click sul web, non sa neppure di cosa parla. Anzi è molto probabile che allo Scatolone la Dieni non ci sia mai stata, o che addirittura non sappia neanche dove si trova. Nel frattempo però continua ad offendere il nome di Reggio ed i tanti volontari che quotidianamente si impegnano nel circuito dell’accoglienza, rendendo la nostra città una delle prime in Italia nella gestione degli arrivi programmati». E’ quanto scrive in una nota il Consigliere delegato alla Protezione Civile del Comune di Reggio Calabria Antonio Ruvolo.

«E’ evidente che la deputata grillina, vivendo la città semplicemente da turista, non conosce per nulla ciò che avviene a Reggio Calabria, probabilmente troppo impegnata a seguire l’immensa mole di iatture che i suoi colleghi grillini stanno provocando nella Capitale. La Dieni ignora ad esempio che le operazioni di trasferimento dei richiedenti asilo sono costanti e che, dopo l’impegno delle scorse settimane, che ci ha consentito di liberare la struttura di Archi, subito dopo è stata la volta della struttura dello Scatolone. Il tutto – ha aggiunto Ruvolo – grazie alla splendida sinergia instaurata dal Comune con le istituzioni impegnate sul territorio nel circuito dell’accoglienza, a partire dalla Prefettura che ringraziamo per l’encomiabile impegno quotidiano».

«I teatrini inscenati di fronte alle telecamere ci interessano poco – ha concluso Ruvolo – il nostro è un lavoro serio e responsabile, finalizzato all’accoglienza e alla tutela dei diritti dei migranti. Le iniziative in questa direzione sono state infinite, a partire dalla realizzazione del cimitero dei migranti ad Armo e all’istituzione della giornata dedicata alle vittime del mare, che inseriscono di diritto la nostra Città tra le capitali europee dell’accoglienza. Probabilmente la Dieni anche in questo caso non sa neanche di cosa parlo. Poco male, ormai i reggini sono abituati ad ascoltare le sue osservazioni velleitarie e fuori luogo».